Zona 30 – La città delle persone

Questo articolo è stato pubblicato lunedì 30 gennaio 2023 sul giornale on-line Limonte News col titolo: MAGAZINE ZONA 30 – LA CITTA’ DELLE PERSONE.

Un cartello chiede la Zona 30 subito estesa a tutta la città durante la manifestazione del 29/1/23 a Pavia

Buongiorno ai lettori di Limonte News,

innanzitutto ringrazio il Direttore responsabile Fabio Mazzari per l’opportunità che mi offre di poter scrivere una rubrica sui temi della mobilità sostenibile, argomento che ho molto a cuore.

Oggi sempre più città in Italia e nel mondo si stanno trasformando in “città 30”, vale a dire in città in cui la velocità (e gli spazi a disposizione) delle auto vengono progressivamente ridotti a favore delle persone. Ho voluto chiamare questa nuova rubrica “Zona 30, la città delle persone, perché mi sembra che la sostenibilità della mobilità passi sempre di più attraverso la realizzazione delle cosiddette “Zone 30”.

Con i prossimi appuntamenti andremo a scoprire in che modo questo avviene e cosa comporta: solitamente, dopo un iniziale smarrimento, la città, o i quartieri, a 30 all’ora piacciono alle persone, non solo perché sono spazi in cui si ritrova il piacere di “vivere”, ma anche per un aspetto più materiale: gli immobili acquistano valore e le attività commerciali vedono incrementi non banali delle vendite. È normale che quei sindaci che hanno avuto il coraggio di fare questa scelta siano poi generalmente rieletti. Una volta che i cittadini provano cosa voglia dire vivere in una Zona 30 non vogliono più tornare indietro e sono riconoscenti con coloro che hanno saputo promuoverla e realizzarla.

Ma non parleremo solo di Zona 30 e di come le città si stiano trasformando, parleremo anche di sicurezza stradale in senso lato. La sicurezza dovrebbe essere, è giusto che sia, responsabilità di ogni utente della strada, anche al di là degli obblighi di legge. Non tutti però riescono ad avere percezione dei pericoli, che in molti casi vengono ignorati o sottovalutati, col risultato che in Italia ogni anno perdono la vita in incidenti stradali circa 3000 persone, quasi 10 ogni giorno. Un numero altissimo, che deve essere ridotto, e di molto. Con questa rubrica accenderemo il nostro faro nelle tenebre anche per quel che riguarda la sicurezza alla guida dei veicoli, andando a dare dimostrazione scientifica di come alcuni comportamenti siano oggettivamente pericolosi, anche se non sempre sono percepiti come tali.

Come terzo filone di argomenti, forse quello più atteso, andremo ad analizzare le soluzioni adottate da città e territori per promuovere la mobilità ciclistica. Non ci faremo quindi mancare qualche gita virtuale lungo le ciclabili più belle, vicine e distanti da noi.

Infine mi piacerebbe parlare delle esperienze di chi ha sentito la necessità o ha avuto il coraggio di imbracciare una bicicletta e sostituirla, almeno in parte, all’automobile. A tal fine invito tutti coloro che vogliano raccontare la loro esperienza a mettersi in contatto con me, sarò ben lieto di raccontarla ai lettori di “Zona 30”.

A presto.

Claudio Cheirasco

Vedi tutti gli articoli della rubrica “Zona 30 – La città delle persone