È stata riproposta quest’anno. Fu una delle prime corse, anche competitiva ma non solo, organizzata in quel periodo in zona.
Domenica 21 maggio una cinquantina di persone ha ricalcato le orme della camminata più di successo delle Terre Derthona: la Marcia delle fragole del 10 giugno 1973.
Quanto c’era di Quarto Stato in quella parola “Marcia” e non corsa campestre o camminata lo lascio decidere a voi. Quello che stupì forse tutti fu l’affluenza, che vide 1244 iscritti, di cui 1165 arrivati al traguardo entro il tempo massimo previsto di 5 ore. Tutto questo in tempi in cui il trekking e il trail non erano certo in voga come oggi.
Le testate locali diedero la notizia: Settegiorni a Tortona e Il Popolo Derthonino, testate ancora esistenti, ma anche Il Foglio, mensile volpedese oggi relegato ai libri di storia.
Sembra che la notizia sia stata anche “molto chiacchierata” sulla stampa nazionale, ma di questa non ho notizie. Chi dei lettori si sente di fare una ricerca di archivio, magari su La Stampa, che con più probabilità di tutti potrebbe avere dato la notizia? Vi ricordo che non è vietato commentare, anzi…
Settegiorni a Tortona del 2 giugno 1973
Settegiorni a Tortona definiva una nuova moda scoppiata nei paesi del circondario quella delle camminate non competitive.
Il Popolo Derthonino del 3 giugno 1973
Il Popolo Derthonino definisce Marcia favolosa quella del 10 giugno a Volpedo. Interessante come nella stessa pagina compaia la classifica di arrivo della «Galoppera» dei Sette Colli (questo nome non vi ricorda qualcosa?), recentemente disputata a Sarezzano.
Il Foglio di maggio 1973
Interessantissimi i premi, o il pacco gara, come si chiama adesso, riportati in bella evidenza da Il Foglio di maggio. A fronte di una spesa di 1000 lire di iscrizione ai partecipanti venivano consegnati:
– Medaglia ricordo appositamente coniata;
– bottiglia di vino dei colli tortonesi con speciale etichetta;
– cestino di fragoloni;
– mignon di amaro Scardina;
Il tutto coronato da “Folklore“: mostra di pittura, coro di montagna. L’iscrizione alla mostra di pittura costava anche essa mille lire. In questo numero era pubblicata anche la mappa del percorso di 20 chilometri.
Il Foglio di maggio-giugno 1973
L’incredibile bilancio di questa indimenticabile edizione compare sempre sul Il Foglio, nel numero 5-6 di maggio-giugno di quell’anno. È qui che si fa riferimento agli articoli comparsi sulla stampa nazionale.
Gli organizzatori della camminata del 10 giugno 1973 a Volpedo fu la Pro Loco di Gino Imelio in collaborazione con la SELC (Società Escursionistica Liberi Camminatori) di Genova Sestri, l’associazione frutticoltori “Carlo Baravalle” di Volpedo. Il Foglio era quello che oggi chiameremmo Media Partner, ma che allora era definito “servizio stampa e propaganda“.
Ringrazio l’associazione Pellizza di Volpedo e in particolare Pierluigi Pernigotti per avermi fornito il materiale e le informazioni per scrivere codesto umile articolo.
cc
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