Martedì prossimo in giunta l’assessore alla viabilità Luigi Bonetti porterà alcuni provvedimenti di apertura al traffico del centro cittadino.
Tortona città di shopping allo smog?
Ha lavorato molto e bene, fin’ora, la giunta Chiodi, tanto che anche chi inizialmente era un po’ prevenuto ha dovuto ricredersi.
La notte bianca in cui l’eliminazione delle auto dall’intero centro cittadino ha portato in città (complice la mite serata settembrina) 5000 persone, poi il lavoro sul turismo, con la partecipazione (f)attiva all’inaugurazione della Via dei Malaspina, le luminarie di Natale, la riscoperta del Carnevale cittadino…
Sembrava insomma che le scelte fatte e le azioni promosse dalla giunta “che ci siamo regalati” alle scorse elezioni andassero incontro ad uno sviluppo turistico sostenibile non solo di Tortona, ma di tutto il territorio tortonese.
Una scelta in controtendenza
Allora perché l’autogoal sulla ZTL? In un articolo con cui RadioPNR ci dà la notizia si legge che per tener fede a quanto promesso in campagna elettorale si provvede ad una graduale riapertura (sperimentale) alle auto della ZTL. I primi due tratti in cui tornerà ad essere pericoloso e sgradevole passeggiare saranno la piazzetta De Amicis e il tratto di via Emilia dirimpetto a Palazzo Guidobono, da via San Marziano a via Passalacqua.
Chi difende i nostri bambini?
Per farvi capire meglio, la piazzetta Antistante Palazzo Guidobono, piazza Arzano, è quella che viene utilizzata per le attività ed i laboratori dei più piccoli. Se martedì venisse presa la scellerata decisione sulla ZTL, il prossimo Natale, il prossimo carnevale, ecc., i nostri piccoli saranno in un luogo in cui passano le automobili. Sappiamo tutti come va il mondo, non siamo nati ieri… Già me le immagino le prossime feste in piazza, con qualche Suv parcheggiato sotto la Torre Civica, rigorosamente a motore accesso e con la marmitta ad altezza bambino. Un successo incredibile! Questo nella migliore delle ipotesi, perché il disagio potrebbe essere di molto maggiore qualora qualche bambino spuntasse improvvisamente davanti a un’automobile in transito. Anche questo è da tenere in conto.
Chi nasce tondo può morire quadrato?
D’accordissimo [cit.] dunque sul fatto di rispettare gli impegni presi con gli elettori durante la campagna elettorale, ma allora perché non stabilire una gerarchia? Perchè non partire dalla riapertura dell’ospedale? Ora che ci siamo finalmente liberati di Chiamparino, abbiamo diritto di riottenre il nostro ospedale come promesso in campagna elettorale da Matteo Salvini il 12 maggio scorso a Tortona. “Riapriremo gli ospedali chiusi dalla sinistra, uno ad uno” ha detto, compreso quello di Tortona. Non credo che si sia preso la briga di venire fino a Tortona per prenderci per i fondelli, non credete?
Qui la diretta del suo discorso tenuto a Tortona, l’ho ascoltato con le mie orecchie, potete farlo anche voi.
Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Ammesso e non concesso, dunque, che la riapertura della ZTL alle auto sia più importante e urgente di dare un luogo di incontro e di festa per i nostri figli e che sia anche più importante ed urgente della riapertura dell’Ospedale. Ammesso e non concesso anche in un’ottica di aiuto ai negozianti, perché di questo si tratta: sono stati proprio i negozianti, a dire il vero neanche tutti, ma solo una minima parte, molto rumorosa, ma pur sempre una minima parte, a chiedere la riapertura alle auto del centro storico per risollevare le loro sorti. Una richiesta in controtendenza dal momento che le prime isole pedonali sono nate ormai 50 anni fa. In pratica chi ritiene che avere le auto davanti alla vetrina sia un modo per vendere di più è in ritardo di cinquant’anni. Non è un caso che i pochi negozi con il fatturato ancora in crescita (e quindi con strategie commerciali al passo con i tempi) storcano un po’ il naso davanti all’ipotesi di ritrovarsi le auto tra i piedi.
Tra l’altro la scelta della “Giunta del risveglio” non prenderebbe in minima considerazione, non solo il parere di tutti i commercianti, ma neanche quello dei residenti. Ecco, io se fossi nel Sindaco Chiodi ci penserei non dieci ma 100 volte prima di firmare un’ordinanza simile. Per accontentare qualche eterno insoddisfatto si rischia, non solo di aumentare il numero degli incidenti stradali, ma anche di penalizzare la parte produttiva della città e compromettere il pur insufficiente lavoro di sviluppo e promozione turistica degli ultimi anni.
Una scelta che desta preoccupazione
Inutile aggiungere che la scelta di aprire la ZTL alle auto ha destato molta preoccupazione tra i partiti di opposizione. Qualora martedì prossimo venisse approvata la mozione si mobiliterebbe tutta una rete di raccolta firme, costituzione di comitati, proteste in genere che non farebbe bene alla nostra città e neanche alla giunta che la guida pro-tempore.
Da parte mia consiglio una politica di ampliamento della ZTL che parta da piazza Duomo (vedi anche: Via le auto da Piazza Duomo, una proposta concreta del blog Tortona Oggi), oggi ancora declassata ad autorimessa. Inutile aggiungere che “codesto” blog, qualora la ZTL già esistente venisse ridotta si affiancherebbe a coloro che vorranno salvarla.
Sarà un martedì nero?
Do appuntamento a tutti a mercoledì prossimo, quando faremo il punto della situazione alla luce di quanto sarà stato deciso in Comune.
Foto La nuova Ecologia
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