Vi siete accorti che da un po’ di tempo nessuno parla più del reparto di Fisiatria? Eppure era già tutto pronto, cosa può essere mai successo?
Quanto vale la sanità in Piemonte? Solo l’1%?
Vi ricordate di quando il presidente della scorsa legislatura Sergio Chiamparino era venuto a Tortona a presentare il nascituro reparto di Fisiatria? Se non ve lo ricordate ve lo ricordo io aggiungendo il video di quel pomeriggio, in cui il presidente Chiamparino venne a Tortona con dati e progetti alla mano per l’apertura (finalmente) di un reparto di eccellenza nel nostro ospedale. Apertura che avrebbe consentito nuove assunzioni e il recupero di un’ala del nostro nosocomio con tutto l’indotto che avrebbe generato per la nostra città.
Tra l’altro, se ascoltate tutto, alla fine io feci una domanda ben precisa al nostro governatore (minuto 30:30 e successivi): “Quanto il passaggio da una amministrazione ad un’altra ha inciso sul nostro ospedale?”
Io pensavo di fare un assist vincente al nostro governatore, del resto in seguito al passaggio (se così vogliamo chiamarlo) di Roberto Cota in piazza Castello la Sanità in Piemonte è stata commissariata. Questo ha voluto dire zero assunzioni per anni e anche zero investimenti. Dopo quasi cinque anni, la pur criticabile amministrazione di centro sinistra era riuscita a risanare il bilancio e a riaprire investimenti e assunzioni, ma Sergio Chiamparino si è dimostrato veramente un signore: non ha voluto scaricare le colpe a nessuno. Si è preso al 100% la responsabilità di quanto ha fatto, senza citare nessun altro se non i suoi assessori. Questo non ha fatto che aumentare la mia stima nei suoi confronti.
Ecco, io sono molto deluso dal PD, come credo molti di noi, mi arrivano i comunicati stampa del partito che dovrebbe rappresentare la sinistra, ma ben raramente li pubblico. Questo però lo pubblico! Perché ne va del nostro ospedale. Ovviamente Domenico Ravetti si riferisce alla situazione di tutto il Piemonte, ma anche Tortona ci è dentro fino al collo.
Stando alle parole del capogruppo il nostro Alberto Cirio ha nuovamente congelato investimenti e assunzioni nel settore della Sanità. Questo pensate che sia una buona notizia per il nostro ospedale? Chiedo a voi. Vi do un suggerimento: se 50 assunzioni sono, per così dire, un peso per chi ci rappresenta in Regione, quanto pensate che l’amministrazione di centro destra “che ci siamo regalati” farà per il nostro ospedale? (e più in generale per gli ospedali piemontesi)
A voi l’ardua sentenza e, a seguire, il comunicato stampa:
Dure parole del presidente del gruppo PD in Regione: “Il presidente della Giunta continua a usare due pesi e due misure nelle sue analisi”.
“Leggiamo le dichiarazioni entusiaste del Presidente della Giunta regionale sul giudizio della Corte dei Conti e rileviamo che continua a utilizzare due pesi e le due misure nelle sue analisi: quando un fatto è positivo, come la parificazione di Bilancio di oggi, il merito va al suo Governo, mentre quando si accumulano errori su errori, come nell’affrontare la pandemia la colpa deve essere attribuita al precedente Governo di centrosinistra, reo di tutte le storture, dato che il Governo di centrodestra è appena arrivato” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale.
“Rileviamo che la Corte dei Conti ha certificato un disavanzo di 50 milioni sulla sanità. Finalmente è stata fatta chiarezza: nessun buco allarmante come, invece, aveva annunciato l’Assessore alla sanità lo scorso anno. Inoltre, ci sono 50 milioni in più di costo del lavoro che certificano l’assunzione di mille persone portata avanti dalla precedente amministrazione. Deludente è l’aspetto degli investimenti: la spesa si è attestata intorno al 3,4% e nella sanità non ha raggiunto l’1%, a dimostrazione del blocco reale del piano di investimenti, in particolare in sanità, già definito nella precedente legislatura” commenta il Presidente del Gruppo Pd.
“Sottolineo – precisa il Vice Presidente della Commissione Sanità (Pd) – che sono stati messi in luce rallentamenti su una serie di opere strategiche in ambito sanitario. Occorre procedere con rapidità per i poli più importanti come il Parco della Salute di Torino e come la Città della Salute di Novara, ma anche sbloccare le altre opere su cui l’attuale maggioranza ha imposto freni e ripensamenti come Moncalieri e Verbania. Rallentarli significa fare un pessimo servizio ai cittadini e al territorio. Così come occorre continuare ad assumere, come nella scorsa legislatura, dopo anni di blocco.”
“Il Presidente della Giunta ci informa poi che, grazie a loro, abbiamo fatto pulizia delle partecipate, uscendo dalle aziende in crisi. Ma dove sono gli atti che lo dimostrano? Tutto lavoro degli anni precedenti. Attendiamo invece che si concretizzino gli annunci di questi 12 mesi di cui non vediamo traccia!” conclude il Presidente del Gruppo Pd.