Ormai da mesi la stazione ferroviaria di Tortona e la stazione degli autobus hanno i servizi igienici guasti, ma le priorità sono altre.
In caso di disservizio appendere cartello: “Guasto“
In un comunicato stampa degi scorsi giorni si legge di un importante accordo tra l’Amministrazione comunale tortonese e la Rete Ferroviaria Italiana. Nella nota si legge che la stazione di Tortona starebbe per diventare più sicura e fruibile.
Ora occorre mettersi d’accordo sul significato di fruibile e sicuro, perchè per Trenitalia potrebbe non corrispondente esattamente con l’interpretazione comune. Del resto RFI tiene molto che i suoi treni, e quindi anche le sue stazioni, siano sicure e fruibili. Se ad esempio una porta non funziona, prima di ripararla, operazione che potrebbe durare mesi o anni, si preoccupa di apporre un apposito cartello con la scritta “guasta“!, in maniera che chi la avrebbe dovuta usare, non potrà farlo, ma in sicurezza. Del resto lo sfortunato cliente potrà utilizzare una delle altre porte, tra quelle fruibili perchè non “guaste”, lo stesso dicasi dei servizi igienici all’interno dei treni sempre più fatiscenti in circolazione.
Una definizione abbastanza condivisa di sicuro è “Garantito contro eventuali pericoli, talvolta con allusione alle caratteristiche oggettive di stabilità e di equilibrioci“. Insomma sicuro è un luogo che non cade a pezzi, che abbia tutte le parti funzionanti. Fruibile, invece, è qualcosa “Di cui si può fruire; godibile, utilizzabile“.
Ora, la stazione ferroviaria e degli autobus di Tortona servono una città di quasi 28.000 anime ed un territorio che di abitanti ne ha perlomeno il doppio. E’ mai possibile che 60.000 cittadini non abbiano la possibilità di usufruire dei servizi igienici durante i loro spostamenti? E’ questo che Trenitalia intende con stazione sicura e fruibile?
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