Ieri ho partecipato ad un PressTour di Cia, agricoltura Alessandria. Sono venuto a contatto con tre giovani aziende agricole della nostra provincia. Ecco le loro storie…
MASCETTI ELISA
PAN – Piccola Agricoltura Naturale
Regione Sottocerreti, 19 – 15010 Rivalta Bormida AL
L’azienda è stata aperta nel 2016 da Elisa Mascetti attraverso il bando PSR con domanda di insediamento e miglioramento, completata in Cia.
Gli investimenti materiali sono stati: miglioramento e ristrutturazione fabbricati per lavorazione e la trasformazione prodotti (con contestuale miglioramento del rendimento energetico anche attraverso tecnologie passive; acquisto di attrezzatura per trasformazione prodotti (mulino per cereali); acquisizione di programmi informatici e acquisto di capannina metereologica e relativo software; attrezzature per trasformazione prodotti pulitore e silos.
Gran parte degli investimenti hanno riguardato la riduzione dei consumi energetici sia con tecnologie passive che attive.
L’azienda è impegnata nelle attività di trasformazione e commercializzazione, gli indirizzi produttivi sono: vite, cereali vari (anche varietà antiche), nocciole, frutta, orticole, api. In vendita, ceci essiccati e vino (Dolcetto).
L’azienda ha manifestato l’interesse alle produzioni di qualità, nello specifico, quella relativa ai vigneti DOP tipici della zona e alla produzione biologica per le colture a cereali, orticole e frutticole.
GRETA PASTORINO
Azienda agricola di Greta Pastorino
Casa Valentino 10B – 15070 Lerma AL
Sviluppata su una superficie complessiva di circa 4 ettari, l’azienda – nata nel 2016 – produce piante da vivaio sia ornamentali che da frutta, piantine orticole e piante officinali, frutti di bosco.
Il progetto di sviluppo si è articolato sia su investimenti materiali che su investimenti sulla formazione ed acquisizione di servizi di consulenza. Gli investimenti materiali si specificano in: miglioramento e ristrutturazione fabbricati per la vendita diretta dei prodotti (negozio, spazio vendita al dettaglio) con contestuale miglioramento del rendimento energetico anche attraverso tecnologie passive; ristrutturazione fabbricato per essiccatoio; realizzazione di struttura per essicazione piante floricole ed officinali; costruzione serre su terreno non impermeabilizzato. Tra le colture c’è la lavanda, non molto diffusa sul nostro territorio. Numerosi gli animali presenti in azienda. Tra questi, adoperati anche per le attività di Fattoria Didattica, ci sono varie razze di galline, sia ovaiole sia da esposizione. Tra le più curiose: la razza Serama (la più piccola al mondo), Coccincina nana (molto docile), Auracana (che fa l’uovo azzurro).
CATERINA FERRARIO
Azienda Agricola Molare’s
Via Crosio, 39 – 15010 Cremolino (AL)
Paolo Ferrario sceglie la campagna, fra i suoi frutteti e vigneti. Per dare un indirizzo specifico ai suoi campi d’orzo, nel 2010 avvia un microbirrificio a Molare, piccolo comune dell’Alto Monferrato. Oggi Paolo è affiancato dalla figlia Caterina, laureata presso l’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo e appassionata di viticoltura ed apicoltura, con cui ha dato vita ad un progetto più articolato e dinamico: una nuova sede in una cascina completamente ristrutturata, nel vicino comune di Cremolino, che comprende, oltre al birrificio, un apiario di cinquanta arnie ed otto ettari di terreno, di cui quattro coltivati a vigneto e due a nocciole. I vigneti di Dolcetto e Cortese, classici vitigni piemontesi, rappresentano bene la cura e l’amore con cui sono stati coltivati e conservati dai precedenti proprietari. Il microbirrificio Molare’s nasce dall’idea di voler accostare le origini agricole della birra ad un territorio a forte vocazione rurale. La nostra birra è il frutto dell’incontro tra acque sorgive, materie purissime e la sapiente mano del mastro birraio. Il microbirrificio ha deciso di impegnarsi direttamente nella produzione della maggior parte della materia prima utilizzata, tanto da divenire Birrificio Agricolo. Si coltiva quindi orzo aziendale, caratterizzato da modesti valori proteici ed elevati contenuti in amido che è poi inviato per la maltazione al COBI (Consorzio dell’Orzo e della Birra). Inoltre l’azienda produce miele: grazie alla posizione e alla ricca vegetazione di questa parte del Monferrato si ottengono mieli classici ma di alta qualità, come ad esempio l’acacia e la melata di bosco.