Carlo Volpi al plesso Carbone per parlare di vino e di terra, ma non solo

Uno dei più conosciuti imprenditori del territorio ha incontrato gli studenti per il progetto “Approccio all’Azienda”.

In questi primi mesi dell’anno scolastico lo abbiamo aspettato con trepidazione e, quando finalmente lo abbiamo conosciuto, le nostre aspettative non sono state deluse. Simpatico, gentile, estremamente chiaro e comunicativo: è Carlo Volpi, uno dei più conosciuti imprenditori del territorio ed attualmente Presidente del Gruppo Piccola industria di Confindustria di Alessandria. Con la sua venuta in classe, quasi per tradizione, gli studenti del primo anno del corso Amministrazione, Finanza e Marketing dell’I.I.S. Marconi ricevono il migliore augurio per l’inizio del loro percorso di formazione in ambito aziendale, che si concretizza con lo studio puntuale delle discipline d’indirizzo e con l’avvio annuale del progetto “Approccio all’Azienda”, che ci mette in contatto da subito con alcune delle realtà imprenditoriali e professionali di Tortona e dintorni.

Titolare dell’omonima azienda vitivinicola, ha trasformato i “saperi” che la sua famiglia si tramandava da generazioni in una fiorente e modernissima attività, ormai ramificata con successo anche all’estero e fiore all’occhiello della produttività tortonese di qualità. E proprio da lì, parlandoci dell’uva, dei vitigni, dell’amore per la terra, per la propria famiglia e per il proprio mestiere, che il Sig.Volpi ha iniziato il suo intervento, continuando, come in una bellissima favola “vera”, a raccontarci delle sue esperienze e dei suoi sogni, realizzati, di imprenditore.

L’azienda Volpi nasce nel 1914 a Tortona e i fondatori erano i nonni di Carlo Volpi. Le due principali tipologie di uve prodotte in zona erano e sono l’uva da tavola e l’uva da vino, quest’ultima utilizzata dalle Cantine, nelle due qualità, nera e bianca. I vigneti dell’azienda si estendono per tutti i Colli Tortonesi con piante d’uva ad innesto tra piede americano e pianta europea e sono delimitati da piante di rose, perché, in caso di malattie e parassitosi, esse sono le prime a presentarne i sintomi e permettono un intervento tempestivo per il salvataggio dei vitigni. Una vite ben curata può vivere 100 anni e, in casi eccezionali, come è successo in Puglia, può arrivare persino a 110 anni!

Quante cose abbiamo scoperto ascoltando il nostro interlocutore. Egli ci ha spiegato i benefici di quel meraviglioso prodotto, il vino, che coniuga la bontà della natura con il genio umano, ma ci ha anche messi in guardia contro i pericoli derivanti dall’abuso di alcool, che sempre più spesso miete vittime fra i giovani. La storia di Carlo Volpi ci ha incantati, ma non ha saziato tutta la nostra curiosità: per farlo risponderemo presto all’invito di visitare di persona l’azienda, per capire e fare nostri quei valori e quell’impegno necessari per realizzare un progetto di vita.

Kate GALLICCHI
1^AR Amministrazione, Finanza e Marketing

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.