Il programma della grande festa in bicicletta per bambini, ragazzi e famiglie di domenica 12 maggio 2019 ad Alessandria.
BIMBINBICI & BICINCITTA’
Per volare, 100 anni dopo, come l’Airone
Torna domenica 12 maggio p.v. “Bimbinbici & Bicincittà”, grande festa in bicicletta per bambini, ragazzi e famiglie. L’appuntamento, divenuto ormai consueto, ha lo scopo di rafforzare la cultura della bicicletta e radicarne l’uso nella vita quotidiana. È organizzato anche quest’anno da UISP e FIAB, col patrocinio del Comune di Alessandria e dell’Ufficio Scolastico Territoriale, e in collaborazione con il Circolo Velocipedistico Alessandrino (C.V.A.) e il Museo ACdB.
Due importanti anniversari contraddistinguono la manifestazione di quest’anno. “Bimbinbici & Bicincittà”, divenuta nel tempo una tradizione consolidata per la città, raggiunge nel 2019 la 25^ edizione, un primato significativo che dimostra quanto quest’evento sia entrato nel cuore degli alessandrini. Inoltre, la pedalata si inserisce quest’anno nell’ambito degli eventi programmati per celebrare i 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi. In particolare, fa parte del ricco programma di eventi coordinato dalla Regione Piemonte sotto il titolo di “Storia di un campione”.
Inoltre, la data del 12 maggio coincide con l’appuntamento del Maino Day, giunto alla quarta edizione, in cui il bisettimanale “Il Piccolo”, il C.V.A. e il Museo ACdB ricordano l’importanza della fabbrica e della squadra volute da Giovanni Maino per la crescita della cultura delle due ruote nella nostra città.
Gli iscritti a “Bimbinbici & Bicincittà” pedaleranno lungo un facile percorso attraverso le strade di Alessandria, con partenza al Monumento Equestre dei Giardini pubblici e arrivo in Cittadella. Il gruppo del CVA, reso riconoscibile dalla maglia storica di colore grigio, pedalerà all’interno del gruppo. All’arrivo in Cittadella, gli sbandieratori del gruppo dell’Associazione Aleramica accoglieranno i partecipanti con un’esibizione. Per i più allenati ci sarà la possibilità di avventurarsi a piccoli gruppi in mountain bike sui bastioni della Cittadella.
A seguire, sempre in Cittadella, si svolgerà il momento centrale del “Maino Day”, con l’iscrizione delle varie bici d’epoca al registro della manifestazione e la premiazione conclusiva.
Questo il programma della giornata:
- 9.00: ritrovo al Monumento equestre dei Giardini pubblici (corso Crimea)
- 9.30: pedalata per tutti
- 11.30 circa: arrivo in Cittadella
h.11.45: partenza per l’escursione in MTB sui bastioni (solo per i più allenati, casco obbligatorio): ritrovo al Museo delle Divise Militari
- 11.30: apertura iscrizioni al Maino Day e cerimonie di premiazione.
Il costo di iscrizione alla pedalata è di 3 euro (per la copertura delle spese di assicurazione).
T-shirt per i più piccoli. Merenda per tutti.
Contribuiscono alla riuscita dell’evento: CSVAA Centro Servizi per il Volontariato Alessandria e Asti; FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus; UISP Unione Italiana Sport per Tutti; Museo ACdB “Alessandria Città delle Biciclette”; CVA Circolo Velocipedistico Alessandrino; Comune di Alessandria Ufficio Bici; Ufficio Scolastico Territoriale; Associazione Aleramica Alessandrina; Ciclofficina RiCyclo; Giornale “Il Piccolo”; AMAG Ambiente.
MAINO DAY, UN PREMIO NEL NOME DI PIERINO BARBARINO
Maino, un nome che, al solo pronunciarlo, emoziona, evoca ricordi, stimola la ricerca dei collezionisti e degli appassionati di aneddoti e di biciclette d’epoca. Nei decenni in cui Alessandria è stata ‘capitale della bicicletta’, il cavalier Giovanni Maino è stato un geniale costruttore e, anche, un lungimirante presidente di società, che ha portato nella sua squadra campioni come Costante Girardengo e Learco Guerra. La sua fabbrica è stata un luogo di culto, i suoi ‘pezzi’, ancora oggi, molto ricercati e possedere una Maino è motivo di vanto e di orgoglio.
L’occasione per mostrarli è il Maino Day, quarta edizione del cicloraduno nazionale, organizzato dal giornale Il Piccolo, in collaborazione con il Circolo Velocipedisti Alessandrino: domenica 12 maggio, dalle 9.30, in corso Crimea (davanti al monumento ai caduti) e poi alle 11.30 in Cittadella, un ritorno nella fortezza che ha ospitato le prime due edizioni. L’invito, per domenica 12 maggio, è rivolto a tutti coloro che hanno una bicicletta uscita dalla fabbrica del cavaliere, di qualsiasi epoca e modello, da uomo e da donna, da passeggio e da corsa. L’iscrizione è libera, per tutti una t-shirt celebrativa e altri gadget. Chi deciderà di partecipare alla parata in bici con Uisp e Fiab – Bimbimbici e Bicincittà – potrà unirsi al gruppo del Cva, che chiuderà il gruppo nel percorso cittadino (quota 3 euro per l’assicurazione). Si può scegliere di raggiungere direttamente la Cittadella, dove sarà il punto registrazioni, la consegna della maglietta e di un gadget (tutto gratuito). Oltre alle Maino, saranno ammesse anche biciclette d’epoca
Alle 11.45 un momento celebrativo per ricordare Pierino Barbarino, editore de Il Piccolo, scomparso a settembre 2016, che aveva fortemente creduto in questa iniziativa, fiero di essere titolare della Giovanni Maino srl. e impegnato a celebrare un grande alessandrino. La Soged – la nipote Ivana Barbarino, presidente, il nipote Alessandro Massano, amministratore delegato – ha scelto, già dal 2017, di dedicargli un premio, che porterà sempre il suo nome e diventerà un appuntamento annuale, sempre in occasione del Maino Day. Il primo vincitore è stato il Cva, per la sua attività di memoria e di proposta e costruzione di progetti perché Alessandria sia, sempre più, ‘città delle biciclette’. Il secondo, Matteo Zallio, architetto alessandrino, oggi negli Stati Uniti, che ha ricevuto gli onori della cronaca per la sua invenzione, un particolare dispositivo che ha la “potenziale capacità di salvare vite” per chi pedala. L’annuncio del vincitore della terza edizione del premio avverrà domenica 12 maggio in Cittadella e avrà un particolare significato legato al Centenario di Fausto Coppi, che dallo zio Fausto ebbe in dono la somma per acquistare una Maino. Il premio vuole essere un riconoscimento che sottolinea anche l’identità ritrovata di Alessandria e la passione che Pierino Barbarino aveva per la bicicletta.