Si torna a parlare dell’opera gelosamente custodita in Santa Maria Canale a Tortona. Potrebbe essere la perduta “Natività” dipinta per l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo nel 1494?
Nell’ambito delle manifestazioni natalizie organizzate dal Comune di Tortona, sabato prossimo 16 dicembre alle ore 16, presso la Sala del Ridotto del Teatro Civico in via Ammiraglio Mirabello, si terrà l’incontro pubblico “La Sacra Famiglia di Leonardo a Tortona. Ipotesi e studi sul quadro leonardiano nella chiesa di Santa Maria Canale”.
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Dopo i saluti del Sindaco di Tortona Federico Chiodi e l’introduzione del Vicesindaco Fabio Morreale seguiranno gli interventi sulla “Natività” di Don Maurizio Ceriani sacerdote della Diocesi di Tortona e quello sulle analisi effettuate da Vincenzo Basiglio dello studio Gabbantichità e Maurizio Aceto dell’Università del Piemonte Orientale.
Successivamente l’intervento di Valentino Passoni della casa editrice “Maestro Valentino” e la presentazione del libro “La Tavola di Tortona. Tredici ragioni per Leonardo. Un’attribuzione iconologica” di Giacomo Maria Prati funzionario della Pinacoteca di Brera, con illustrazione dei tredici più importanti motivi per i quali si potrebbe attribuire l’opera a Leonardo da Vinci. Modera l’incontro Angelo Bottiroli, controverso scrittore e giornalista locale.
Nel corso dell’incontro si spiegheranno anche i numerosi rapporti che Leonardo aveva all’epoca con Tortona nonché la storia del quadro, dimenticato per secoli nella chiesa di Tortona fuori dai circuiti artistici più famosi, e i motivi per cui l’opera potrebbe essere attribuita a Leonardo. Forse si tratta della Natività, oggi perduta, che Leonardo dipinse su commissione di Ludovico il Moro per l’imperatore Massimiliano d’Asburgo nel 1494 in occasione delle nozze di quest’ultimo con Bianca Maria Sforza, nipote del Duca di Milano.
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