La notizia lascia tutti sgomenti, il cantastorie delle trazioni delle Quattro province ora suona il suo violino in cielo.
Violinista ed etnomusicologo
E’ mancato ieri all’affetto dei suoi cari Raffaele Nobile. Era un violinista ed etnomusicologo, ricercatore in ambito delle musiche folkloriche, autore di alcuni libri tra cui “Il testamento dell’avvelenato“, un’opera sintetica che raccoglie e tramanda significativi testi di musica, poesia e canti della tradizione popolare lombarda e delle zone limitrofe. Non era raro incontrarlo, anche qui da noi, nel territorio tortonese, mentre, ospite di qualche associazione culturale e sempre con il suo violino al seguito, presentava i suoi libri.
Era nato a voghera nel 1954 e sul finire degli anni Settanta aveva iniziato a svolgere le sue ricerche sulle musiche di tradizione orale dell’Oltrepò Pavese. Le sue prime pubblicazioni risalgono ai primissimi anni Ottanta, da allora aveva continuato a dedicarsi all’approfondimento delle tradizioni vocali, strumentali ed organologiche, tra cui quelle dei pifferi della montagna, la musica suonata con piffero e fisarmonica che caratterizza l’Appennino delle Quattro province.
I più se lo ricordano a Garbagna dove aveva accompagnato al violino la compagnia teatrale di Garbagna durante la terza edizione del festival teatrale di luglio “il borgo delle storie“.
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 13 dicembre 2019, alle 11 presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine di via G. Mazzini a Voghera.