Una riflessione mattutina di Matteo Colombo sul Popolo, forse ispirata dal recente arrivo del Giro d’Italia in città, ha toccato nel profondo l’opinione pubblica.
“È apparsa come per un incantesimo un fungo che nasce all’improvviso nel bosco di una fiaba proprio qui, sotto la mia finestra in redazione, una panchina. Ha la forma di un libro aperto, con le sue pagine, e sopra sono disegnati i ritratti di Lorenzo Perosi e di Don Luigi Orione.” Inizia così l’editoriale di Matteo Colombo su Il Popolo uscito ieri in edicola, e continua: “… Di che cosa si tratta? … Sono le panchine letterarie, già presenti numerose città italiane, e giunte anche Tortona grazie ai progetti messi in campo del distretto urbano del commercio insieme al Comune e all’istituzioni, gli enti locali, i gruppi del territorio, il settore no profit, i privati che vogliono aderire.”
Per una buona metà dell’editoriale si parla delle panchine letterarie, perché allora il discorso si è spostato sulla pedonalizzazione di piazza Duomo? È una conseguenza logica, un fare 1+1=2. Le panchine letterarie sono state introdotte grazie al DUC, il Distretto Urbano del Commercio, operativo in città da fine 2021 e guidato da Francesco Alfieri, che ricopre anche il ruolo di responsabile Confcommercio Tortona, oggi collegata a filo diretto con la Confcommercio provinciale e quella nazionale, con le quali fa sinergia. Il DUC tortonese ha vinto tutti i bandi che la Regione ha messo a disposizione fino ad ora, e sta riversando questi fondi nel centro storico. Ecco perché sono comparse le 8 panchine letterarie e altri soldi verranno spesi sia per l’arredo urbano che per favorire gli investimenti da parte dei singoli commercianti.
“Tra le novità future per abbellire Tortona addobbi arborei, totem a LED, il rifacimento dell’illuminazione in via Emilia, le stazioni di ricarica per le bici elettriche. Continua Colombo. L’idea che mi piace e che la gente possa riappropriarsi degli spazi della sua città, riprendendo a viverli ora che sono arredati con gusto e cura dei particolari. Una città a misura d’uomo non è una città invisibile, ma può diventare realtà. … È passata una settimana dall’arrivo del giro d’Italia in Corso Cavour e nonostante la pioggia è stata una gran festa per tutti. Non capisco chi, anche in una bella circostanza come quella del giro, si è lamentato per qualche deviazione del traffico, per qualche strada chiusa. Invece Tortona sembrava ancora più accogliente e ospitale con i vialoni senza automobili, le famiglie con i bambini a piedi, i nonni che lasciano scorrazzare i nipotini da un marciapiede all’altro. Ricordo le foto scattate qualche anno fa durante un’edizione del Perosi festival: in Piazza Duomo davanti alla cattedrale era stato vietato il parcheggio delle macchine e al loro posto era nato un giardino con al centro un elegante pianoforte. Erano le invasioni musicali dell’ottobre 2016 la stessa piazza che traversiamo ogni giorno al volante, era diventato il salotto di Tortona. Allora, dopo le panchine letterarie e tutto il resto, mi viene spontaneo rivolgere una domanda ai commercianti e al Comune: perché non pensare, una volta per sempre, di istituire in Piazza Duomo l’area pedonale? Perché non eliminare il posteggio? Li ho contati: si tratta di cancellare una cinquantina di spazi blu. Di dare aria al centro. Di aprire sbocchi per negozi e bar. E di fare qualche metro a piedi per arrivare fin qui: fa bene alla salute e alla mente.”
Matteo Colombo ha avuto il coraggio di “metterci la faccia“, come si usa dire adesso, che poi altro non vuol dire che avere il coraggio di dire quello che si pensa. Questa sua chiara visione del futuro della città, che vede inevitabilmente piazza Duomo come protagonista, ha avuto un consenso, credo inaspettato dallo stesso Colombo. Non avevo ancora fatto in tempo a bere il caffè che l’ex vice-sindaco Marcella Graziano, su Facebook, aveva rilanciato l’editoriale ed il suo post era diventato virale. Insomma non proprio quello che si definisce un risveglio tranquillo per chi è sensibile a certe dinamiche.
“In un bellissimo articolo, pubblicato oggi sulla prima pagina de “Il Popolo”, Matteo Colombo, affronta il tema della vivibilità della nostra città.
Commentando positivamente la comparsa delle “panchine letterarie”, ricorda, in occasione del Festival perosiano del 2016, la bellezza di Piazza Duomo, piena di verde, con al centro, un pianoforte.
E pone la questione di trasformare la piazza più importante di Tortona, da parcheggio a luogo da vivere.
Io ci rifletterei”
Queste le parole dell’assessore Graziano, anche loro abbastanza miti. Timide, presentate come una riflessione su una questione sulla quale stiamo facendo gli struzzi da troppo tempo: il salotto buono della nostra città è di fatto un’autorimessa.
Ebbene due interventi che di polemico avevano ben poco hanno acceso un dibattito che si è fatto incalzante per tutto il giorno. Sulla pagina di Marcella Graziano nel momento in cui scrivo sono ormai un centinaio i commenti, quasi all’unanimità positivi, perché la gente vuole piazza Duomo pedonale, è ormai sempre più evidente. Vi ho messo il link, se volete potete andarvi a leggere i commenti e farvi da voi un’idea di come ormai, se in democrazia vince la maggioranza, sia solo più una questione di tempo.
La ciliegina sulla torta l’ha infine messa Don Paolo Padrini, direttore artistico del Festival perosiano, che ha postato due foto di quella indimenticabile estate che vide Piazza Duomo degna di una città moderna, anzi: post-moderna.
Due foto, le vedete nell’immagine di copertina di codesto umile post, e una frase: “vita notturna… e serenità diurna…”
A rendere ancora più proficua la giornata segnalo il fatto che l’area pedonale di via Emilia, proprio ieri, è tornata ad essere percorribile dai velocipedi e che una foto di un momento di festa in via Emilia, rovinato dalle auto in sosta abusiva (orgogliosamente evidenziata da codesto umile blog), anch’essa è diventata virale.
Qualcuno conosce un’Astrologa o si intende di astrologia? Sono veramente curioso di sapere quale congiuntura astrale varcasse i nostri cieli…
Per farla breve, sono sempre più convinto che ormai i tempi la pedonalizzazione, prima, e la rigenerazione urbana, poi, di Piazza Duomo siano ormai maturi.
Vedi anche: Via le auto da Piazza Duomo, una proposta concreta del blog Tortona Oggi
La proposta di codesto blog di regalare uno spazio pubblicitario gratuito a quei partiti o liste civiche che si impegnano per rivalutare Piazza Duomo e renderla una piazza all’onore del mondo si rinnoverà durante la prossima campagna elettorale.
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