Rimane comunque invariata, al momento, la zona rossa, che già comprende l’intero territorio tortonese.
Con l’Ordinanza n. 2/2023: “Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana” il commissario straordinario Vincenzo Caputo ha allargato alle province limitrofe alle zone di restrizione le misure di sicurezza, anche se non è stata ancora istituita la zona rossa all’esterno delle Regioni di Piemonte e Liguria.
Intanto nel territorio tortonese si registra il primo caso di PSA. La carcassa di un cinghiale infetto è stata ritrovata a Garbagna, al confine con Il comune di Borghetto Borbera, nei pressi della galleria.
Salgono così a 398 i casi di Peste Suina Africana registrati in Piemonte mentre in Liguria restano stabili a 253 per un totale di 651.
Con il caso di Garbagna diventano 84 i Comuni in cui è stata osservata almeno una positività alla Peste Suina Africana.
La zona rossa, recentemente ampliata dal Commissario Caputo, non sarà allargata, dal momento che comprende già tutti i 40 comuni dell’area tortonese.
