Il super bonus 110% poteva impedire il blocco delle auto diesel Euro5?

Il governo Meloni prova a far saltare il provvedimento antismog, che prevede forti limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro5. La Regione Piemonte mette sul piatto della bilancia il superbonus 110%. Peccato però che sia stato abolito.

Quanti di voi facevano affidamento alla sostituzione della caldaia con il bonus 110% per veder scendere la bolletta del riscaldamento, ma non sono arrivati in tempo? Credo la maggioranza, eppure il caro bolletta si è fatto sentire dopo che le truppe di Putin hanno invaso l’Ucraina.

Ebbene, oggi si scopre che il superbonus 110% attraverso il quale il secondo governo Conte aveva dato modo agli Italiani di ammodernare caldaie ed infissi senza doversi vendere un rene, subito abolito dal governo Meloni avrebbe reso anche l’aria delle nostre città meno inquinata, scongiurando il blocco dei diesel Euro 5.

Non è chi scrive a dirlo, ma la stessa Regione Piemonte che torna sui propri passi riguardo al provvedimento di salute pubblica che avrebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 15 settembre e che avrebbe limitato la circolazione dei veicoli diesel fino ad Euro5 e benzina fino a Euro2 facendosi forte, tra le altre (poche) cose, del fatto che ci sia stata una «notevole riduzione» della quota di emissioni «grazie agli interventi del bonus 110 per cento». Proprio lui, proprio quel superbonus su cui facevano affidamento molte famiglie e che invece non c’è più.

In una nota i vertici piemontesi di Fratelli d’Italia sono intervenuti sulla decisione del Consiglio dei Ministri che ieri ha annunciato la presentazione immediata di un decreto per ritardare l’entrata in vigore delle limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in Piemonte.

Nella nota si legge che: “In vista di quest’obiettivo lavoreremo su proposte alternative quali interventi sugli impianti di riscaldamento obsoleti, sulla riqualificazione del manto stradale con soluzioni che evitano la dispersione nell’aria, un più ragionevole utilizzo del dispositivo Move In con la sua installazione gratuita per gli utilizzatori, e incentivi economici per l’acquisto di mezzi green”.

Quattro interventi, dunque, analizziamoli a partire dall’ultimo in elenco:

– “incentivi economici per l’acquisto di mezzi green”. Non vi sembra il solito regalo alla lobby dei costruttori d’auto, che vede nel Piemonte (soprattutto a Torino e a Grugliasco) una vera roccaforte?

– “installazione gratuita del dispositivo Move In“. Un buon database sulle abitudini dei cittadini non si nega a nessuno. Del resto chi si occupa di marketing lo sa: se il servizio è gratis il prodotto sei tu.

– “riqualificazione del manto stradale“. In Italia? Prima o dopo la pace nel mondo e il risanamento di Trenitalia? [cit.]

– “interventi sugli impianti di riscaldamento obsoleti”. In effetti lo strumento per intervenire sugli impianti di riscaldamento obsoleti c’era, era il superbonus 110%, contemplava anche la possibilità di sostituire gli infissi, in maniera da non disperdere il calore generato dalle nuove caldaie.

Ah già, gli infissi…

Foto: meteoweb.eu

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