A partire dal 15 settembre, per tutto il periodo invernale fino al 15 aprile, in Piemonte sarà fortemente limitata la circolazione delle auto diesel fino ad Euro 5 e alle auto a benzina fino ad Euro 2.
Zona 30 – Quanto inquina un’auto?
Buongiorno e buona settimana a tutti,
A partire dal 15 settembre, per tutto il periodo invernale fino al 15 aprile, in Piemonte sarà fortemente limitata la circolazione delle auto diesel fino ad Euro 5 e alle auto a benzina fino ad Euro 2.
Chi vorrà circolare dalle 8 alle 19 dei giorni feriali all’interno dei Comuni appartenenti all’agglomerato di Torino, oppure ai Comuni di pianura e collina con oltre 10.000 abitanti, dovrà avere un’auto non più vecchia di 8 anni se diesel e non più vecchia di 22 anni se alimentata a benzina. Fino ad ora le limitazioni avevano riguardato i possessori di auto diesel fino ad Euro 4, vale a dire quelle non più vecchie di 14 anni, e di auto alimentate a benzina fino ad Euro 2. Per i possessori di auto a benzina, dunque, non cambia nulla.
L’obiettivo è quello di ridurre le polveri sottili che avvelenano l’aria dei nostri centri urbani. Chi volesse continuare ad usare la sua “vecchia” auto può installare il sistema Move-in (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), una sorta di scatola nera che registra i chilometri percorsi. Le auto “non a norma”, qualora dotate di tale dispositivo possono circolare nelle aree di divieto per un numero limitato di chilometri all’anno.
Considerato che il trasporto pubblico in Italia non è competitivo nei confronti dell’auto privata; considerato anche che chi utilizza l’auto per lavoro difficilmente avrà un’auto più vecchia di 8 anni e che per tutti gli altri il dispositivo Move-in è più che sufficiente a garantire libertà di movimento, la scelta che rimane da fare ai cittadini è tra la sostituzione dell’auto e l’installazione del dispositivo Move-in.
Al di là degli aspetti economici, che difficilmente orienteranno verso l’acquisto di un’auto nuova, la decisione se cambiare o meno l’automobile potrebbe essere presa tenendo in considerazione l’impatto che la nostra scelta avrà sull’ambiente. Siamo sicuri che cambiare spesso auto sia la scelta più ecologica?
Considerato l’intero ciclo di vita dell’automobile, il Life Cycle Assessment, la produzione di un’auto richiede tanta energia quanto quella utilizzata per percorrere i primi 75.000 chilometri. A questo bilancio si aggiungono 25 tonnellate di rifiuti e 922 milioni di metri cubi di aria inquinata durante l’estrazione delle materie prime necessarie a fabbricare ogni singola vettura.
Non esistono dati sul consumo di acqua durante l’approvvigionamento delle materie prime, ma abbiamo quelli per la produzione in fabbrica e anche in questo caso sono impressionanti: per ogni auto prodotta si inquinano circa 4.000 litri di acqua.
Insomma, utilizzare auto di recente produzione migliora la qualità dell’aria nei centri urbani, ma a caro prezzo per l’ambiente. Forse sarebbe il caso di iniziare a pensare seriamente a città in cui muoversi col trasporto pubblico, a piedi o in bicicletta. Questo, oltre a farci vivere una vita più sana in città più spaziose e meno inquinate dal punto di vista ambientale e acustico, ci consentirebbe di cambiare macchina con un ritmo meno frenetico.
Claudio Cheirasco
Questo articolo è stato pubblicato su Limonte News col titolo: MAGAZINE ZONA 30 – QUANTO INQUINA UN’AUTOMOBILE?
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