Il Country User, undicesima puntata del 12 gennaio 2018. Un berretto di lana colorata per il country user; La Borsalino è fallita ma non si è fermata, anzi lavora a tutto spiano; Questa settimana niente eventi; Il Distretto del Novese; Il piano strategico di Tortona; ancora una volta sulla via Postumia.
Undicesimo Country User del 12 gennaio 2018
Ciao Lucia, buongiorno a tutti
Un berretto di lana colorata per il country user
Le vacanze di Natale sono ormai solo più un ricordo ma hanno lasciato un segno che ci da la possibilità di mettere mano al guardaroba del country user.
L’idea ce la danno i pellegrini della via postumia che hanno trovato il modo di indossare quasi tutti un berretto di lana colorata, tipo quelli provenienti dal centro America. Sembra quasi che si siano messi d’accordo tra di loro. Quindi anche il Country User si vuole procurare uno di questi berretti e indossarlo, fino a primavera, nelle occasioni di trekking. Veramente questi berretti sono anche un po’ buffi, ma sono diventati un must al quale il country user non può rinunciare. Il Borsalino che avevamo acquistato alla terza puntata del 10 novembre lo useremo solo in caso di pioggia.
La Borsalino è fallita ma non si è fermata, anzi lavora a tutto spiano
Borsalino è un marchio ricercato in tutto il mondo, Borsalino è sinonimo di eleganza ed è amato dai divi di holliwood, ha quindi un mercato ben florido ed infatti continua a produrre, dando lavoro a 134 persone nello stabilmento alessandrino e mantenendo in vita i numerosi negozi nelle strade della moda di tutto il mondo. Questa è una operazione finanziaria per cui il ramo industriale dell’azienza è stato affittato ad una cordata di investitori italo-svizzeri-cinesi che si occupano di continuare la produzione per un marchio ormai di loro proprietà ma tecnicamente fallito. Molto complicato, decisamente. Non sono un esperto ma la mia idea è che si navighi un po’ a vista.
Questa settimana niente eventi
Dalla prossima settimana riprenderanno le attività, gli incontri cicloletterari de LaMitica a Castellania, il trail del vino e molto altro, ma questa settimana i colli tortonesi sono proprio fermi.
Il Distretto del Novese
Un po’ invidio il Distretto del Novese che ha sempre eventi da segnalare. Non pensiate che questo sia un caso, piuttosto è frutto di politiche di marketing territoriale, che il comune di Novi Ligure attua, con un ufficio specifico, e il comune di tortona invece no. A Tortona nessuno si occupa con regolarità a sviluppare programmi, progetti e strategie di rigenerazione urbana e territoriale e questo è un limite. Novi Ligure è sempre più inserita stabilmente nella rete turistica “che conta”, mentre Tortona è più una battitrice libera, con attori indipendenti o costituiti a piccole reti che in molti casi rappresentano eccellenze anche superiori a quelle dei cugini novesi (questo non vale per il Gavi), ma non fanno sistema. Ora, anche a Novi non sono tutte Rose e fiori, ma si sta lavorando per sviluppare il turismo sostenibile e lo si sta facendo da più tempo.
Il piano strategico di Tortona
Per questo, visto che non c’è molto vorrei parlarvi del piano strategico di tortona, una variante al piano regolatore vigente che è stata redatta sulla base di una survey, un sondaggio con domande chiuse alla popolazione tortonese.
Nell’inverno 2011/2012 l’amministrazione comunale di Tortona organizzò una serie di incontri con la popolazione, 5 in tutto, in cui furono discusse le scelte urbanistiche da adottare per lo sviluppo della città di Tortona e del territorio tortonese. Durante questi incontri furono fatti compilare dei sondaggi dai partecipanti, dalle risposte ricevute si è potuto sapere molto su come essi percepissero “Tortona e il suo agro”, nei caratteri fisici e in quelli politici, ambientali e socio-economici. Per la prima volta anche a Tortona si parlava di sviluppo sostenibile, dove sostenibile era proprio il modo condiviso di fare le scelte. Rispondendo a quelle domande, la comunità tortonese ha potuto prendere parte al processo decisionale. Una delle domande più interessanti era quella su come venisse immaginata la tortona del futuro, su quali investimenti fossero più urgenti. Al primo posto si classificò (quasi col 100% dei voti) la necessità di rendere più efficiente la rete stradale, seguita poi subito dalla necessità di potenziare e ampliare le strutture e i servizi all’istruzione, con il 90% dei voti si posizionarono, praticamente a pari merito: attrarre gli investimenti di nuove attività produttive, migliorare la viabilità pedociclabile e tutelare e valorizzare le sponde del Torrente Scrivia.
Ora il risultato della Survey è molto discutibile per due motivi, il primo è che non fu raggiunta la soglia critica delle 1000 risposte per avere una statistica affidabile (in ogni incontro vennero raccolti tra i 50 e i 100 questionari), la seconda è che le risposte furono di tipo “interno” vale a dire da parte di abitanti del territorio. Questo genere di indagini hanno più senso se vengono fatte anche verso soggetti esterni alla comunità, che solitamente hanno un giudizio più distaccato, per incrociare i dati.
Ad ogni modo è tutto quello che ho trovato ed è molto, in questo viene a galla il DNA di Tortona. Novi non mi risulta che abbia mai fatto studi così approfonditi con nessuna Università. Io sul gruppo “Tortona e colli tortonesi. Turismo & Cultura” mi sono sempre attenuto alle indicazioni avute da quelle risposte perché è la base migliore che ho trovato.
Un evento ci sarebbe, ancora una volta sulla via Postumia
Ancora domani e domenica chi vorrà potrà dare una mano a ripristinare i sentieri della via Postumia in località Fraconalto, una delle più colpite dalle piogge gelate di dicembre, che hanno fatto cadere rami e alberi sul sentiero rendendolo in parte inagibile.
L’appuntamento è alle ore 8:30 di ogni mattina all’agriturismo La Sereta, in località Fraconalto da cui si prenderà un caffè e si deciderà come organizzarsi in base alle presenze. Occorrono calzature e abbigliamento adatti e chi può porti gli attrezzi del caso: seghe e motoseghe, falcetti e quant’altro può tornare utile per spostare i rami e i tronchi dalla strada.
Portando un sacco a pelo si potrà dormire in maniera gratuita all’agriturismo, mentre per mangiare si divideranno le spese. Siete pregati di prendere accordi telefonici preventivi con Roberto Pisani dell’Agriturismo al numero 3495826357. Per ulteriori informazioni, comunicazioni, domande, ecc… fate pure affidamento al gruppo facebook tortonese d’adozione.
Podcast audio del passaggio su radioPNR
In onda il 12 gennaio 2018 alle ore 11:15 su Radio PNR
Ascolta RadioPNR in diretta: http://radiopnr.it/ascolta-pnr-on-air.html
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