A Valenza l’incontro tra Accademia Piemonte e Bulgari per la crescita professionale nel settore del lusso

Prosegue il roadshow di presentazione della “Accademia Piemonte per il TAM e Green Jobs”. Dopo Biella e Torino è stata la volta di Valenza. L’obiettivo è quello di illustrare alle imprese piemontesi le opportunità offerte dall’Academy per la filiera Tessile Abbigliamento Moda e Green Jobs e, più in generale, sottolineare il valore del nuovo modello delle academy di filiera.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Elena Chiorino, hanno commentato: “Abbiamo creato un nuovo modello di formazione in Piemonte, realizzando le Academy di filiera proprio per riconoscere e valorizzare le peculiarità e le eccellenze del nostro territorio, come la preziosa tradizione orafa che Valenza custodisce. Dare un reale riscontro alle esigenze delle attività produttive ed artigiane, ma anche serie possibilità di inserimento lavorativo per chi è in cerca di occupazione, porre attenzione alle filiere che debbono crescere ed innovarsi, investire sulla formazione continua e permanente: questa è la visione politica che ha portato a costituire le Academy. Puntiamo sulla formazione per creare elevate competenze, offrire occupazione di qualità, aiutare le imprese ad innovarsi ed essere sempre più competitive e valorizzare le peculiarità produttive dei nostri territori che fanno grande il Made in Italy nel mondo”.

A fare gli onori di casa per For.Al il presidente Alessandro Traverso che si è detto onorato della presenza a Valenza del Governatore piemontese Alberto Cirio e dell’Assessore Elena Chiorino, “la madrina delle academy, che con la sue presenze ed il suo aiuto fa ormai parte della nostra comunità”. Il presidente Traverso ha inoltre ribadito come For.Al abbia “sposato in pieno il progetto” e a confortare la sua tesi “i numeri che non mentono: al termine del primo corso ben quattordici discenti, sui quindici partecipanti complessivi, sono stati assunti”.

L’incontro è dunque entrato nel vivo con la presentazione di presupposti, modalità di funzionamento e opportunità per il territorio generate delle Academy di Filiera, da parte di Elena Valvassori di Agenzia Piemonte Lavoro, che ha messo in luce il circolo virtuoso che lega Regione, APL e imprese.

Maria Cristina Migliore di IRES Piemonte ha dunque tracciato il modello degli ecosistemi formativi in Piemonte, di cui l’Academy di filiera è un ottimo esempio, sottolineando che è importante valorizzare la capacità formativa delle imprese, a partire dal fatto che nei prossimi anni il ricambio generazionale nelle imprese sarà triplicato rispetto al passato.

La capacità formativa diventa condizione, ma anche risultato di un sinergico processo di collaborazione tra attori e saperi, creando un interscambio che crea valore: l’azienda diventa attore significativo e intenzionale del processo formativo, man mano che ne percepisce l’efficacia e, parallelamente, la filiera formativa, adottando metodi di analisi del lavoro e delle competenze, avvicina la formazione al lavoro.

L’incontro è quindi proseguito con la testimonianza di Simone Marcovecchio, Direttore HR di Bulgari, che ha evidenziato come lo strumento della Academy sia stato utile all’impresa e quale valore rappresenta per la formazione con e per l’azienda.

Le conclusioni della presentazione sono state affidate a Pier Ettore Pellerey, presidente di Città Studi Biella, ente capofila di Accademia Piemonte, che ha sottolineato i risultati raggiunti ad oggi: 7 corsi attivati per disoccupati, con 3 aziende e 94 allievi in formazione; 11 corsi attivati per occupati, con 13 aziende e 97 allievi in formazione; 3 corsi interaziendali.

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