Le misure in contrasto all’inquinamento adottate in Provincia di Alessandria sono insufficienti e, nella maggior parte dei casi, più dannose che utili.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!
È qualche giorno che ad Alessandria e provincia e quindi anche a Tortona si è registrato l’ennesimo superamento dei valori di legge delle polveri sottili e così sono stati presi dei provvedimenti per limitare la circolazione delle auto. Il primo pensiero sul va a quelle ZTL abolite dalle giunte di centro destra. Perché risolvere in un colpo solo tutti i problemi non è possibile, ma la direzione da prendere per tornare ad abitare un territorio sano è sicuramente quella di limitare l’uso indiscriminato delle auto, soprattutto nei centri storici, non di facilitarlo…
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Terra di nessuno
Ecco il comunicato stampa di Fridays For Future Alessandria sulle misure di contrasto all’inquinamento.
Ci avete rotto i polmoni, vogliamo misure serie!
La mattina del 2 gennaio scorso è stata resa pubblica la notizia dell’ennesima allerta smog in Alessandria e provincia: come era successo nel mese di dicembre, è stato diramato il livello 1, arancio, del “Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog” in seguito al superamento per 4 giorni consecutivi del valore di 50 μg/m 3 di PM10.
È la prova tangibile di come le misure prese per risolvere il problema dell’inquinamento dell’aria non siano sufficienti, se non per raggiungere un risultato di breve durata.
Inoltre, come se non bastasse, le limitazioni al traffico in Piazza Santa Maria di Castello verranno cambiate per permettere il transito dei veicoli dalle 19 alle 24 tutti i giorni.
Si tratterà di una sospensione di pochi mesi, tempo che però è più che prezioso, considerata la drammatica situazione di urgenza e di emergenza a livello climatico e ambientale, ormai inconfutabile.
Ci avete rotto i polmoni con queste misure fittizie, nella migliore delle ipotesi insufficienti e nella maggior parte dei casi più dannose che utili.
Occorrono limitazioni del traffico serie per migliorare la situazione della salubrità dell’aria in città e sul territorio circostante, e occorrono subito!
FFF Alessandria
Ecco qui di seguito il comunicato con cui il Comune dà la notizia che anche a Tortona è stato necessario prendere provvedimenti.
Sulla base del protocollo operativo per l’attuazione di misure urgenti antismog nel bacino padano, a cui aveva aderito anche il Comune di Tortona all’inizio dell’anno, sono scattate le misure di contenimento previste dal “semaforo arancione“.
Da oggi, 3 gennaio, sono quindi in vigore le limitazioni temporanee previste contenute nelle ordinanze 245 e 246 del 5 novembre 2018, e resteranno attive almeno fino a giovedì, giorno stabilito per la nuova rilevazione del livello di inquinamento da parte di Arpa Piemonte.
Il semaforo arancione – allerta di primo livello indica 4 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10.
Oltre alle misure strutturali sempre vigenti, consultabili sul sito del Comune di Tortona nella sezione dedicata, l’attivazione dell’allerta di
primo livello comporta alcune misure temporanee:
– divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;
– divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc), di combustioni all’aperto;
– introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi ed esercizi commerciali, negli edifici pubblici fatta eccezione per le strutture sanitarie;
– divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Scattano inoltre le limitazioni temporanee alla viabilità:
– divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.30 alle 18.30 dei veicoli adibiti al trasporto di persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) dotati di motore diesel con omologazione uguale a EURO 4, all’interno della zona di salvaguardia indicata nell’ordinanza n. 246/2018;
– restano bloccati, come previsto dalle misure permanenti, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 i veicoli alimentati a gasolio categorie Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 per trasporto cose e persone all’interno del centro abitato; resta inoltre divieto permanente di circolazione per i veicoli non catalizzati nel centro abitato.
E’ possibile consultare dettagliatamente sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo www.comune.tortona.al.it nella sezione “Protocollo antismog accordo bacino padano“, le specifiche ordinanze sindacali contenenti esenzioni e deroghe, oltre alla cartografia con l’indicazione delle zone interessate dai provvedimenti.