Zona 30 – La bici te la porto domani

Quando ero bambino sui muri di un vicolo del mio paese capeggiava questa scritta. Ecco alcuni consigli per evitare di farsi rubare la bicicletta.

Buongiorno e buona settimana a tutti,

dopo aver parlato dei dispositivi di sicurezza per la bicicletta, volevo oggi parlare degli accorgimenti da utilizzare per mettere in sicurezza contro i furti il nostro mezzo a due ruote.

Per i ciclisti, infatti, subito dopo alla paura di essere investiti c’è quella di essere derubati. Spesso si rinuncia a muoversi in bicicletta proprio perché non si ha un posto sicuro in cui parcheggiare. Questo è un problema molto diffuso nel nostro Paese, che vede da solo circa un quarto dei furti di bici di tutta l’Unione Europea. Quando si parla di rete ciclabile e di sviluppo della mobilità sostenibile bisognerebbe avere ben chiaro che per incentivare la mobilità attiva occorre pensare anche a realizzare parcheggi che siano sicuri contro i furti, oltre che in grado di proteggere i nostri mezzi dal sole e dalle intemperie.

Purtroppo anche su questo punto siamo molto indietro, quindi dobbiamo fare da soli. Qui vi darò qualche consiglio per non farvi rubare la bicicletta. Non vi farò un discorso esaustivo, mi limiterò ad indicare gli errori più grossolani, che, se evitati, possono essere un buon deterrente per i ladri. Del resto in rete potete trovare molti consigli. Pensate che nel 2013, in occasione del 65° anniversario di “Ladri di biciclette”, il film capolavoro di Vittorio De Sica, FIAB Italia aveva anche organizzato un convegno nazionale sul tema del furto di biciclette, giustamente ritenuto un fenomeno con pesanti ripercussioni sulla mobilità sostenibile.

Le situazioni più comuni in cui avvengono i furti di biciclette sono quelle in cui parcheggiamo il nostro mezzo in strada, quelle in cui i ladri arrivano al nostro garage o alla nostra cantina e quella in cui il nostro mezzo è così appariscente che veniamo addirittura seguiti dai malintenzionati, che aspettano il momento migliore per sottrarcelo.

Partiamo col dire che la bicicletta con cui andiamo a lavoro e con cui facciamo le commissioni quotidiane non dovrebbe mai essere un mezzo troppo appariscente.

Detto questo la regola aurea per ridurre il rischio di furti è quella di non parcheggiare in luoghi troppo isolati. Sempre meglio prediligere i luoghi di passaggio.

Anche se può sembrare una banalità è bene ricordare di chiudere il lucchetto in modo che non sia facilmente sfilabile dal supporto o dalla bicicletta. Mi è già capitato di vedere lucchetti fissati al sellino o al manubrio, oppure a paracarri alti un metro e mezzo!!!

Fissare la bici in maniera sicura con un solido lucchetto ad un solido supporto è un’operazione che va fatta anche in garage, così come nasconderla alla vista coprendola con un telo. I ladri girano e attraverso le prese d’aria della saracinesca sono in grado di capire se qualcosa merita la loro “attenzione”. In caso di biciclette di alto valore sono addirittura disposti a pedinare i possessori al fine di individuare il luogo in cui vengono riposte quando non sono utilizzate.

Attenzione che il pedinamento non è l’unico modo per individuare dove avete il garage: esistono le app attraverso le quali registriamo le tracce gps dei nostri percorsi. Meglio evitare di iniziare a registrare direttamente dalla propria abitazione, ma utilizzare un luogo di interesse nelle vicinanze.

E voi, quali accorgimenti ritenete più efficaci per evitare di farvi rubare la bicicletta?

Claudio Cheirasco


Questo articolo è stato pubblicato su Limonte News col titolo: MAGAZINE ZONA 30 – COME EVITARE DI FARSI RUBARE LA BICICLETTA

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