Tortona – Giornalisti locali in subbuglio, è iniziata la campagna elettorale?

Il direttore di un noto giornale scandalistico tortonese, già passato alle cronache per aver fomentato gli animi durante la scorsa campagna elettorale, si scaglia contro i colleghi, che definisce “giornalisti improvvisati”. È questo forse l’inizio della campagna elettorale per le amministrative 2024?

Capita che venga terminato, prima, e inaugurato, poi, il primo lotto di lavori del “MA-DE“, il nuovo museo archeologico della Città di Tortona, risorto dalle ceneri del Museo Civico, aperto nel 1905 e chiuso nel 1989 per i lavori di consolidamento e restauro di Palazzo Guidobono.

Capita che l’ingresso, le prime tre sale espositive e il giardino archeologico siano pronte per le visite del pubblico e la dott.sa Comba conduca di persona la prima visita guidata.

Capita che finalmente, non potendolo chiamare La Fenice, il “Museo Archeologico Dertona (MA-DE)” si doti di un logo e dell’acronimo MADE stesso, che si può pronunciare anche all’inglese.

Capita che in un caldo venerdì mattina di luglio, mentre i più fortunati sono al mare, per circa un’ora e mezza il MA-DE sia stato presentato, davanti ad un pubblico civile e militare degno delle grandi occasioni, dal nostro Sindaco e da una platea di oratori, anch’essa degna delle migliori occasioni, che comprendeva, oltre a Federico Chiodi anche due assessori comunali, un onorevole in veste ufficiale (che è stato aspettato poiché si è presentato in ritardo, che se fosse arrivato puntuale sarebbe stato pure meglio, visto il caldo che faceva) e un deputato in veste non ufficiale, un’assessore regionale, una soprintendente provinciale archeologia, belle arti e paesaggio, il presidente della provincia di Alessandria, i presidenti di 2 fondazioni bancarie sponsor dell’iniziativa, un dirigente comunale, un funzionario archeologico territoriale, due architetti progettisti e la conservatrice del MA-DE Paola Comba.

Capita che una testata locale buchi la notizia.

Capita che tutti gli altri organi di informazione invece la notizia la diano, anche perché il Comune di Tortona ne dirama il comunicato stampa con molte foto, compresa quella del taglio del nastro.

Capita che nel 2020, in pieno Covid, a luglio, fosse stato presentato lo stato dei lavori, che non era stato possibile terminare a causa della Pandemia che li aveva interrotti. Per cui, quella volta venne fatto visitare, a distanza di sicurezza e con l’uso obbligatorio della mascherina, lo “scheletro del museo“, in cui i reperti erano già stati quasi tutti posizionati, ma mancavano ancora molti dettagli, tra cui i banner con le note informative.

Capita che il direttore del noto giornale on line tortonese si ricordi di quell’evento e che, arbitrariamente, decida che la vera inaugurazione fosse quella risalente al 2020, anche se non venne tagliato nessun nastro.

Chi volesse saperne di più su quella presentazione “sospesa” sul Covid, a cui presenziò anche il Vescovo, può leggere l’articolo il cui link è nella didascalia della foto che segue. Chi si prende la briga di leggerlo può riconoscere l’embrione di un museo che stava affrontando “il passaggio dalla fase progettuale alla fase pratica“, come osservò lo stesso funzionario archeologico territoriale Gian Battista Garbarino nel suo discorso. Poi l’articolo ha tante foto e in esse compare il nostro Vescovo Onorario Mons. Viola. Ve lo consiglio perché è abbastanza interessante, anche se non è stato scritto su “Codesto umile” blog, che quella volta “bucò” la notizia.

Il MADE nel luglio 2020, “sospeso” dal susseguirsi dei lockdown

Capita che il “Mega” o “Direttorissimo“, come è stato soprannominatoil polemico giornalista sui gruppi social frequentati dai lettori tortonesi, si scagli contro i suoi colleghi, definendoli “improvvisati” perché “pretendono di scrivere su Tortona dando notizie non corrette come sul Museo“.

Capita che ci si domandi il vero motivo che ha spinto un direttore a peccare così tanto di superbia.

E se il motivo fosse quello di tentare un contropiede in vista delle imminenti elezioni amministrative? Un maldestro tentativo di “occupare il centro della scacchiera”, sminuendo i colleghi concorrenti? Un po’ come a dire: io sono il capo e decido per tutti, ufficio stampa del sindaco compreso.

E si, perché tra i giornalisti improvvisati compare lo stesso ufficio stampa del sindaco, attraverso il comunicato stampa diramato sabato e da molti (non tutti 🙂 pubblicato.

Per questo mi domando “in tempi non sospetti” se l’appoggio del quotidiano on line più letto del globo terracqueo alle amministrative del 2024 sarà ancora a favore della coalizione di centro destra, come palesemente è avvenuto quattro anni fa.

Perché mi pare che sminuire il signor Sindaco che taglia il nastro di inaugurazione di un museo di importanza sovra-nazionale, che la città di Tortona ha dovuto/saputo attendere 34 anni, non sia proprio ciò che si definisce un buon modo per fare gli interessi della maggioranza. Anche se non riesco proprio a immaginarmi il Mega portare acqua a coalizioni che non siano di centro destra…

Il mistero si infittisce. Voi che ne pensate? Vi siete fatti un’idea? Ditemi la vostra nei commenti.

PS: dal momento che siamo sull’argomento segnalo fin d’ora che il blog tortonaoggi.it, rinnova l’offerta di pubblicare, a titolo gratuito per un trimestre, il banner del candidato sindaco o, eventualmente, dei candidati sindaci che abbiano nel proprio programma elettorale la pedonalizzazione di piazza duomo.

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