Ricetta – Malfatti o Rabaton di Novi Ligure agli spinaci

Ecco la ricetta dei Malfatti con gli spinaci, un primo piatto tipico della cucina contadina del Basso Piemonte. A indicarcela è Flaminia Torielli, Novese di nascita e Genovese d’adozione, che ci propone questa ricetta tramandatale dalla madre e poi rivista, grazie alla suocera, anche in chiave Parmigiana

Malfatti agli Spinaci o Gnocchetti di Spinaci

Foto provvisoria Malfatti di Novi Ligure

Ecco un’altra ricetta che scava nella tradizione, la ricetta dei Malfatti di Flaminia Torielli, novese di nascita e Genovese d’adozione.

La ricetta è quella di mia mamma – ci dice l’autrice – che li chiamava Malfatti, anche mia suocera di Parma li faceva e li chiamava gnocchetti di spinaci. Io li chiamo un pó in un modo un pó in un altro.
Ho mescolato tanto in cucina nella mia vita. Sono nata a Novi Ligure, mia nonna materna, originaria di Pozzolo Formigaro, faceva le zuppe e le vellutate più buone del mondo, i miei nonni paterni erano bravi in cucina ed essendo di Lerma sentivano molto le influenze liguri.
Ho imparato a cucinare da mia mamma che non era comunque appassionatissima di cucina e quindi spesso mi delegava la preparazione della cena.
Poi sono venuta a vivere a Genova, dove ho rafforzato le ricette liguri.
Con una suocera parmigiana ho imparato alcune cose dall’Emilia.

Foto: BresciaSettegiorni.it

Malfatti o Rabaton agli spinaci

"Le dosi sono approssimative e potrebbero esserci dei piccoli aggiustamenti in corso d'opera perché gli spinaci a volte sono più acquosi, quindi rendono meno, così come la ricotta a volte è più soda, altre più morbida (ad esempio io a volte uso il seirass, a volte ricotta di mucca a volte mista mucca-pecora). In cucina bisogna sperimentare e poi fare ciò che più ci piace". [Flaminia Torielli]
Preparazione45 minuti
Cottura20 minuti
Tempo totale1 ora 20 minuti
Portata: Primi piatti
Cucina: Piemontese
Porzioni: 6 persone

Ingredienti

  • 1 kg Spinaci
  • 350 hg ricotta
  • 4 cucchiai farina
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 100 grammi parmigiano reggiano DOP grattuggiato
  • 100 grammi burro
  • q.b. sale
  • q.b. noce moscata

Istruzioni

  • Fate sobbollire gli spinaci in un tegame capiente con due pizzichi di sale, schiacciati dal coperchio, a fuoco dolce, senza aggiunta d'acqua, rivoltateli in modo che si ammorbidiscano uniformemente;
  • Quando gli spinaci sono diventati morbidi scolateli, strizzateli cosi da togliere tutta l'acqua;
  • Tritate gli spinaci fini con la mezzaluna;
  • Mettete gli spinaci in una ciotola dove aggiungerete la ricotta, l'uovo, il tuorlo, la farina, la metà del parmigiano, sale q.b. e noce moscata grattata a piacere;
  • Lasciate riposare 15 minuti.
  • Ricavate dei gnocchi un pó più grandi di una noce
  • Cuoceteli gli gnocchi così ottenuti in acqua salata bollente. Buttatene pochi per volta, andranno sul fondo e poi verranno a galla. Scolateli con la schiumarola (casürèla) e disponeteli in una teglia da forno che precedentemente avrete ben unta di burro sul fondo e sui lati. La bollitura dei Malfatti è la fase più delicata, attenzione a che non si attacchino al fondo ma anche a non mescolare troppo.
  • Disponete i Malfatti nella pirofila poi spolverate il parmigiano grattuggiato restante ed il burro che avrete precedentemente fatto sciogliere.
  • Infornate a 180 gradi finché si sarà formata una leggera doratura. Attenzione a non "tirare" troppo

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