Ecco la ricetta dei Malfatti con gli spinaci, un primo piatto tipico della cucina contadina del Basso Piemonte. A indicarcela è Flaminia Torielli, Novese di nascita e Genovese d’adozione, che ci propone questa ricetta tramandatale dalla madre e poi rivista, grazie alla suocera, anche in chiave Parmigiana
Malfatti agli Spinaci o Gnocchetti di Spinaci
Ecco un’altra ricetta che scava nella tradizione, la ricetta dei Malfatti di Flaminia Torielli, novese di nascita e Genovese d’adozione.
“La ricetta è quella di mia mamma – ci dice l’autrice – che li chiamava Malfatti, anche mia suocera di Parma li faceva e li chiamava gnocchetti di spinaci. Io li chiamo un pó in un modo un pó in un altro.
Ho mescolato tanto in cucina nella mia vita. Sono nata a Novi Ligure, mia nonna materna, originaria di Pozzolo Formigaro, faceva le zuppe e le vellutate più buone del mondo, i miei nonni paterni erano bravi in cucina ed essendo di Lerma sentivano molto le influenze liguri.
Ho imparato a cucinare da mia mamma che non era comunque appassionatissima di cucina e quindi spesso mi delegava la preparazione della cena.
Poi sono venuta a vivere a Genova, dove ho rafforzato le ricette liguri.
Con una suocera parmigiana ho imparato alcune cose dall’Emilia.”
Foto: BresciaSettegiorni.it
Malfatti o Rabaton agli spinaci
Ingredienti
- 1 kg Spinaci
- 350 hg ricotta
- 4 cucchiai farina
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo d'uovo
- 100 grammi parmigiano reggiano DOP grattuggiato
- 100 grammi burro
- q.b. sale
- q.b. noce moscata
Istruzioni
- Fate sobbollire gli spinaci in un tegame capiente con due pizzichi di sale, schiacciati dal coperchio, a fuoco dolce, senza aggiunta d'acqua, rivoltateli in modo che si ammorbidiscano uniformemente;
- Quando gli spinaci sono diventati morbidi scolateli, strizzateli cosi da togliere tutta l'acqua;
- Tritate gli spinaci fini con la mezzaluna;
- Mettete gli spinaci in una ciotola dove aggiungerete la ricotta, l'uovo, il tuorlo, la farina, la metà del parmigiano, sale q.b. e noce moscata grattata a piacere;
- Lasciate riposare 15 minuti.
- Ricavate dei gnocchi un pó più grandi di una noce
- Cuoceteli gli gnocchi così ottenuti in acqua salata bollente. Buttatene pochi per volta, andranno sul fondo e poi verranno a galla. Scolateli con la schiumarola (casürèla) e disponeteli in una teglia da forno che precedentemente avrete ben unta di burro sul fondo e sui lati. La bollitura dei Malfatti è la fase più delicata, attenzione a che non si attacchino al fondo ma anche a non mescolare troppo.
- Disponete i Malfatti nella pirofila poi spolverate il parmigiano grattuggiato restante ed il burro che avrete precedentemente fatto sciogliere.
- Infornate a 180 gradi finché si sarà formata una leggera doratura. Attenzione a non "tirare" troppo