Le opere di Laura Vecchi Ford in mostra a Castelnuovo Scrivia

«Gabbia aperta», sessant’anni di lavori artistici tra Tortona e Galway in Irlanda esposti nelle sale del Castello Podestarile per la Festa di san Desiderio. Ecco l’orario di apertura e gli eventi in programma.

Nell’ambito delle manifestazioni per la festa patronale di San Desiderio il Comune di Castelnuovo Scrivia, la Biblioteca comunale “P.A. Soldini” e il Cantiere Cultura inaugurano, nelle sale del Castello Podestarile, una mostra antologica di un’artista di origine tortonese, ma irlandese di adozione: Laura Vecchi Ford.

La mostra dal titolo “Gabbia aperta ai quattro elementi – acqua aria terra fuoco” è a cura di Laura Gudiño, artista visuale, burattinaia ed arte-terapeuta di origine argentina, che ha vissuto e lavorato in molte Nazioni del mondo dal Messico all’Irlanda ed attualmente vive a Parigi.

Laura Vecchi Ford, è un’artista nata e cresciuta a Tortona. Negli anni ‘60 ha deciso di vivere e lavorare a Galway in Irlanda dove, dopo un decennio, ha sposato l’irlandese Frank Ford. Ai tre figli di lui si aggiunge la nascita di Ciara.

Formatasi in Italia all’Accademia di Brera, dopo vari anni di insegnamento nelle scuole tra l’Oltrepò ed il Tortonese, ha insegnato per trent’anni alla National University of Ireland di Galway, come docente di Letteratura, Storia dell’Arte e Lingua Italiana.

L’esposizione, che raccoglie una scelta antologica delle sue opere, è incentrata sui lavori artistici realizzati in più di sessant’anni di attività artistica e letteraria, e scandisce le opere secondo i temi archetipici e presenti in modo ricorrente e frequente in tutta l’attività dell’artista: acqua, aria, terra e fuoco.

In mostra una raccolta di incisioni del periodo dal ’63 al ’73. I suoi lavori di grafica sono legati tematicamente e formalmente ai dipinti più grandi dello stesso periodo. L’incisione è un modo di consolidare e di riassumere le masse di ombre e luci che Laura ha sperimentato con materiali e tecniche diverse.

I suoi dipinti, invece, sono presentati in una carrellata, suddivisa per lo più in modo tematico, ma che rappresentano tutto il suo vissuto artistico e la sua evoluzione dall’anni ’60 ai giorni nostri.

Credo che la mia pittura racconti soprattutto il modo di essere degli elementi, delle persone e degli animali” queste le parole di Laura che Virginio Bono (in “Oltre” n. 196/2022) riprende da una dichiarazione dell’artista stessa fatta nel 2007 a Giuseppe Possa, critico e scrittore. “Terra, acqua e aria che si muovono come se volessero imitare i modi accesi del fuoco: il fiammeggiare improvviso, in curve o diagonali; il levarsi di un volo o di un attacco musicale di un violino, il morire a poco a poco su linee orizzontali alla fine della giornata e della vita, secondo natura, se possibile, piuttosto che secondo la crudeltà di tante guerre inutili”.

Le opere di Laura sono caratterizzate da un forte cromatismo, da giochi di forme e di colori e sono pervase da particolari emozioni che svelano importanti moti dell’animo. Vale a dire elementi che fanno riferimento consciamente o inconsciamente alla vita e ai suoi misteri, in un senso ciclico e in una vibrazione emotiva interiore in ciascuno di essi “come nella vita o nella morte, si può rinascere e tutto ricomincia di nuovo”.

Questa «gabbia aperta» alla libertà è un invito intimo alla riflessione, a tuffarsi in ciò che di umano rimane negli uomini.

Roberto Bertoni riporta una citazione di una frase di Laura in un brano all’interno del libro di Laura Ford “Gabbia aperta” del 1996, Ed. Letteraria Internazionale (p. 15): «Se la realtà sfugge, l’artista per catturarla inventa personaggi e fatti più veri perché la realtà troppo spaventa.»

Le opere d’arte vanno vissute come un’esperienza umana e non considerate esclusivamente un elemento di arredo.


INAUGURAZIONE: sabato 26 agosto alle ore 18.00 alla presenza dell’artista e dei curatori e organizzatori della mostra.

Domenica 27 agosto alle 18.00 in Castello le si dedicherà un momento musicale e letterario dal titolo “Musica e colori d’Irlanda” con la partecipazione di Gianfranco Isetta e Gino Bartalena.

Laura Vecchi Ford intesse spesso le sue opere con scritti e poesie. La lettura di esse, pubblicate in varie pubblicazioni e riviste, sarà accompagnata dalla musica del cantautore irlandese, Cónal Doyle, un compositore e musicista di Dublino, che da oltre un decennio vive nella sua città adottiva di Tortona, dove ha sposato una tortonese, e vive scrivendo musica ed esibendosi in tutta Italia. Abbiamo voluto accostare due artisti con la caratteristica comune di aver voluto entrambi scegliere come luoghi del cuore l’Irlanda e l’Italia per creare emozioni tra la musica ed i colori d’Irlanda. Seguirà al termine un APERITIVO.

Si ringraziano per la stesura dei testi dell’opuscolo di mostra
Lia Giachero
Laura Salandin
Domenico Bernini

Coordinamento generale mostra ed eventi: Anna Vecchi con la collaborazione di Pietro Cordelli, Marco Raimondi e Laura Vecchi, insieme al Sindaco Gianni Tagliani e al Cantiere Cultura di Castelnuovo Scrivia e con la partecipazione della Consulta Giovani.

La mostra d’arte è visitabile con ingresso libero.

ORARI APERTURA

SABATO 26 AGOSTO ORE 18.00 INAUGURAZIONE e apertura dalle ore 18.00 alle 23.00

DOMENICA 27 AGOSTO Ore 10-12; ore 17-19; ore 21-23

– Ore 15.00-16.00 “laboratorio esperienziale” per bambini dai 6 agli 11 anni su prenotazione info biblioteca comunale “P.A. Soldini” 0131.826754 biblioteca@comune.castelnuovoscrivia.al.it;
– Ore 18.00 “MUSICA E COLORI D’IRLANDA” con letture poesie dell’artista con la partecipazione di Gianfranco Isetta e Gino Bartalena, musica di Cònal Doyle. Seguirà APERITIVO.

LUNEDI 28 AGOSTO ore 20.30-23

DA MARTEDI 29/8 A VENERDI 1/9 ore 21-23

SABATO 2 SETTEMBRE ore 20.30-23

DOMENICA 3 SETTEMBRE ore 20.30-23

DAL 4/9 al 8/9 ore 21-23

SABATO 9 SETTEMBRE ore 20.30-23

DOMENICA 10 SETTEMBRE ore 10-12 e 17-19

Photo: The Kenny Gallery

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