Martedì 25 giugno 2019, ore 21 presso la BIBLIOTECA Civica di Tortona ci sarà la presentazione ufficiale del libro da tempo annunciato.
Martedì 25 giugno 2019, ore 21 presso la BIBLIOTECA Civica di Tortona ci sarà la presentazione ufficiale del libro da tempo annunciato, con destinazione dei proventi a Associazione Enrico Cucchi – Volontari per le cure palliative.
Relatori saranno Giuseppe Decarlini, Giacomo Maria Prati, Mehmet Raffaele Frugis, Giampaolo Pepe, di cui si trovano interessanti interventi anche nel volume, moderati da Alessandra Dellacà, che ha già percorso col gruppo diversi sentieri, proverà a farli riconoscere anche tramite le proiezioni di Giacomo Seghesio: a lui sottrarrà, eccezionalmente nella serata, il ruolo di “guida” .
Un impegnativo progetto portato avanti da oltre un anno per raccogliere le immagini postate dagli aderenti al gruppo FB “Edicole sacre del tortonese”, e un’imperdibile occasione per gettare uno sguardo più approfondito alla storia delle Edicole, al significato spirituale della loro edificazione, al valore artistico delle loro decorazioni, agli aneddoti ad esse legati: il libro vuole essere un omaggio al sacro ma anche alla sacralità del territorio e delle sue eccellenze;
E’ un libro di tutti, perché il contributo è arrivato dai molti post di FB, dalla gente del tortonese che ha lasciato impronte di devozione nel nostro territorio, a suo modo pagina social di altri tempi.
Un grazie particolare è diretto a chi ha avuto l’idea, Giacomo Seghesio e a chi lo ha affiancato per realizzarla, Luciano Ferrario e a tanti collaboratori, tutti orgogliosi per chi ha voluto offrire oltre alle foto un contributo sul valore storico, filosofico e religioso delle edicole Sacre.
Gratitudine è rivolta al nostro Vescovo Vittorio Viola che ha riconosciuto l’interesse della proposta con un personale intervento, come al Comune di Tortona e all’Amministrazione Provinciale che hanno concesso il loro patrocinio, e a tutti gli sponsor.
L’editore Guardamagna ha prodotto un volume che sarà apprezzato, e a lui va il plauso per la dedizione e la pazienza per un lavoro condotto con chi si cimenta per la prima volta.