Con la notte bianca anche la via Emilia Nord torna a vivere

Ma quanto è bello vedere i bambini correre proprio là dove solitamente lo fanno i maleducati in automobile?



Tortona a misura d’uomo

Ieri sera c’è stata Aperitiviamo Tortona, una sorta di notte bianca in cui le attività commerciali sono rimaste aperte e il centro cittadino è stato interdetto alle auto, in maniera da lasciare posto ai dehor dei locali. In altre parole è stato consentito alle persone di camminare in sicurezza e di riappropriarsi della città.

E sono stati in molti, moltissimi ad aver approfittato dell’occasione per farsi una “vasca” lungo la via Emilia e in corso Montebello. Qualcuno ha paragonato la Tortona di ieri sera alla Tortona anni Settanta, quando era abitudine diffusa fare due passi in centro lasciando a casa l’auto. Bei tempi in cui tutti utilizzavamo molto di più le nostre gambe e, forse proprio per questo, eravamo più felici.

L’attività fisica giova al buon umore, è ormai risaputo; così come è evidente che l’utilizzo dell’auto nel traffico renda nevrastenici e abbassi la soglia della pazienza, ammazzi la socialità e inquini il mondo.

Dagli anni Settanta ad oggi qualcosa è andato storto, quello che ci hanno fatto credere che fosse benessere ha diminuito il nostro allenamento fisico e la comodità di poter usare l’auto si è presto trasformata nel disagio derivato dal suo abuso, per cui sono aumentate, anche qui da noi, obesità, depressione e tutte quelle malattie legate alla sedentarietà.

Oggi bisogna essere molto coraggiosi per utilizzare le nostre strade senza fare ricorso all’automobile, che continua a farla da padrona. In questi ultimi decenni coloro che amano fare un giro per vetrine, magari in compagnia dei figli che imparano a muovere i primi passi o ad andare in bicicletta, non hanno più avuto modo di farlo, le nostre città hanno sempre più preso l’aspetto di autorimesse, con conseguente calo degli introiti dei negozi. Ditemi quello che volete, ma transitare ai cinquanta all’ora o ancor più velocemente davanti alle vetrine non è il miglior modo per essere incentivato a fare acquisti, così come, con auto che scorrazzano e strombazzano tutt’attorno, valutare con calma la merce esposta e se del caso acquistarla, diventa molto difficile. Insomma l’automobile, utile per gli spostamenti lunghi, ha fallito nel suo utilizzo urbano e con lei ha portato al fallimento anche tante, tantissime attività commerciali.

Ma non ieri sera, non con l’iniziativa aperitiviAMOtortona, che ci ha riportati tutti un po’ indietro, o forse in avanti, nel tempo. Ieri sera era un piacere camminare lungo le vie del centro cittadino, incontrare gli amici e avere il tempo di salutarli (a debita distanza, il pericolo Coronavirus non è ancora scongiurato del tutto) e magari di bersi qualcosa senza la solita frenesia e senza doversi guardare continuamente alle spalle dal pericolo costituito dalla presenza delle automobili.

Arrivederci a giovedì prossimo per ripetere l’esperienza…

 

 

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