8 ottobre in Val Borbera sui Sentieri dei Partigiani con l’Associazione Verso il Kurdistan

Il percorso di circa 3 Km e mezzo, si effettua lungo uno dei Sentieri della Libertà, nel tratto tra Pertuso e Rocchetta Ligure, dove si sono svolti alcuni degli avvenimenti più significativi della Resistenza partigiana in valle.

Sabato 8 ottobre è la data scelta dall’Associazione Verso il Kurdistan per celebrare i vent’anni della sua nascita, vent’anni che ci hanno visti impegnati in numerose iniziative e progetti a favore del popolo kurdo, un popolo da sempre negato e sottoposto a genocidio sia fisico che culturale. Ci riferiamo, in particolare, ai progetti sanitari a favore del Campo rifugiati di Makhmour, in sud Kurdistan, al progetto per la costruzione di un ospedale a Shengal (nord Iraq), nella terra degli yazidi, vittime della ferocia criminale dell’ISIS, ai progetti di adozione a distanza delle famiglie dei detenuti politici in Turchia, finanche ai progetti di sostegno scolastico per le ragazze di Van e di Yukekova/Hakkari.

I kurdi sono un popolo di oltre 40 milioni di abitanti, divisi tra Turchia, Iraq, Iran e Siria, collocati al centro del Medio Oriente, in quella terra che corrisponde all’antica Mesopotamia, là dove è nata l’agricoltura, la prima scrittura, dove scorrono i grandi fiumi biblici, il Tigri e l’Eufrate, dove Zaratustra predicava l’amore per gli armenti, per la terra e le piante. I kurdi sono il più grande popolo della terra senza uno stato, uno stato che i kurdi però rifiutano, dopo aver visto gli orrori della guerra nella ex Jugoslavia ed ovunque laddove prevalgono i nazionalismi e i localismi: loro dicono che di confini ce ne sono già tanti, tutti fasulli, tutti inventati dal colonialismo occidentale, vecchio e nuovo. I kurdi rivendicano il diritto all’autodeterminazione, al riconoscimento della loro lingua, della loro cultura, delle tradizioni millenarie, una legittima autonomia e una democrazia di genere e dal basso, come sta avvenendo dal 2011 nel nord della Siria, in Rojava, a Shengal e nel Campo di Makhmour.

Con questa iniziativa della camminata in Val Borbera, vogliamo idealmente unire la Resistenza di ieri a quella di oggi, far conoscere alle nuove generazioni che vi sono altri popoli, come il popolo kurdo, che lottano per liberarsi dai gioghi della tirannia dei vari regimi mediorientali e che, faticosamente, stanno percorrendo quella strada che nel ’45 ha portato il popolo italiano a quelle conquiste di valori e libertà mirabilmente scolpiti nella prima parte della nostra Costituzione.

La nostra proposta consiste nel percorrere, nella giornata dell’8 ottobre, un tratto di uno dei Sentieri dei Partigiani, inframezzando il cammino con l’ascolto di testimonianze di protagonisti degli eventi e letture sulla Resistenza di ieri e di oggi. Da Firenze, ci raggiungerà Alessandro Orsetti,  padre di Lorenzo “Orso” Tekoser, partigiano internazionalista, recentemente caduto in Rojava ad opera delle bande nere dell’ISIS.

In Val Borbera sui Sentieri dei Partigiani, questo è il titolo dell’iniziativa che prevede una sosta per un pranzo al sacco con prodotti locali (offerta minima euro 10.00 su prenotazione) e che si concluderà a Rocchetta Ligure nel pomeriggio con la visita al Museo della Resistenza e Vita Sociale in Val Borbera e con la proiezione di un video su “Orso” Tekoser. Ai partecipanti verrà inoltre offerto un kit contenente materiale ricordo della giornata: le brochoures dell’Associazione e  del Museo della Resistenza e della Vita Sociale in Val Borbera e un libro fotografico sul campo profughi kurdo di Ayasma di Istanbul, oggi spianato dalle ruspe.

Programma della giornata dell’8 ottobre “In Val Borbera, sui Sentieri dei Partigiani

Il percorso di circa 3 Km e mezzo, si effettua lungo uno dei Sentieri della Libertà, nel tratto tra Pertuso e Rocchetta Ligure, dove si sono svolti alcuni degli avvenimenti più significativi della Resistenza partigiana in valle.

La partecipazione è libera. Ai partecipanti verrà distribuito un kit con materiale offerto dall’Associazione Verso il Kurdistan, dal Museo della Resistenza e della Vita Sociale in Val Borbera,  a ricordo della manifestazione, oltre ad un pranzo al sacco (offerta minima 10,00 euro, su prenotazione).

Lungo il cammino, guidato dai volontari dell’Associazione Il Cammino dei Ribelli, verranno effettuate alcune soste per la lettura e la narrazione di brani e testimonianze sulla Resistenza. Le tappe previste saranno confermate alla partenza, in considerazione delle condizioni metereologiche e del rispetto delle normative vigenti per la PSA.

I luoghi di Pertuso, in frazione di Cantalupo Ligure e Rocchetta Ligure, sono così raggiungibili:

  • in auto, dall’autostrada A7 Milano-Genova, uscita ad Arquata Scrivia/Vignole Borbera, seguendo la sp. 140 per Borghetto Borbera, Persi, Pertuso, Cantalupo Ligure e la sp. 145 per Rocchetta;
  • in autobus, con i mezzi che partono da Novi Ligure e da Arquata Scrivia e percorrono la Val Borbera fino a Cabella Ligure. Tel. 0143/919561 via Cosola, 6  15060 Cabella L.;
  • con servizio di taxi a chiamata (fino a 8 posti) con prenotazione il giorno prima al 0143/919561 .

ore 9,30:    raduno a Pertuso, frazione di Cantalupo Ligure, sul piazzale presso la stele. Presentazione del programma, distribuzione del kit e del pranzo al sacco. Inizio del cammino sul Sentiero della Libertà in direzione della frazione di Colonne;
ore 12,30:  sosta pranzo presso la Stalla dei Ciucchi (possibilità di acquisto in loco di prodotti locali su prenotazione);
ore 14,00:  ripartenza in direzione di Rocchetta Ligure;
ore 15.00:  visita guidata al Museo della Resistenza e proiezione di filmati (la visita al Museo è consentita alle condizioni e nelle modalità previste dalla normativa vigente ed eventualmente contingentata secondo la capienza dei locali);
ore 17,00:  chiusura della giornata.

E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
La giornata si svolgerà anche in caso di maltempo.Venite attrezzati!
Contatti: Antonio Olivieri 335/7564743; Daniela Basso 348/0739395; Maria Cristina Pertica 333/8045547

Associazione Verso il Kurdistan Odv  con il sostegno, supporto e patrocinio di Sez. ANPI Val Borbera “Pinan”, Museo della Resistenza e Vita Sociale in Val Borbera “G.B. Lazagna”, Paradiso Val Borbera, Associazione il Cammino dei Ribelli – Con il patrocinio di ANPI provinciale e ISRAL

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