È così utile un progetto “industriale” di enormi dimensioni ai margini e addirittura all’interno di aree protette del nostro Appennino?
Sabato 13 gennaio alle ore 15 presso la SOMS di Lungo Museglia si terrà un incontro informativo in cui il Comitato per il territorio delle Quattro province darà tutti i dettagli tecnici del progetto ed esporrà le ragioni per dire NO a un impianto che non rispetta l’ambiente e quindi impoverisce il paesaggio creando danno anche all’economia del nostro territorio.
La cittadinanza tutta è invitata all’incontro per informarsi, domandare, intervenire, proporre.
Ricordiamo che sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a novembre è stato pubblicato il «Progetto di realizzazione di un nuovo parco eolico composto da 20 aerogeneratori denominato “Monte Giarolo” e relative opere connesse, della potenza massima complessiva di 124 MW, sito nei Comuni di Albera Ligure, Cabella Ligure, Fabbrica Curone e Santa Margherita di Staffora», senza che le amministrazioni locali fossero state interpellate.
Dopo la denuncia del Comitato 4P, sono molte le voci di contrarietà ad un progetto così impattante che si sono sollevate anche a livello politico, tra cui quella del presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino e del consigliere regionale Domenico Ravetti, che si è dichiarato “al fianco dei Sindaci dell’Unione Montana Terre Alte che hanno manifestato la propria contrarietà al progetto eolico “Monte Giarolo”. L’impatto paesaggistico, turistico e economico che la realizzazione di un impianto eolico di queste dimensioni provocherà deve essere valutato. Inoltre, si devono considerare la questione geologica e idrogeologica ed il problema della viabilità”.
Foto: Giornale 7