Pierluigi Bersani a Tortona per inaugurare il Circolo di Liberi e Uguali




Bersani a Tortona

L'onorevole Pier Luigi Bersani a Tortona

Sabato pomeriggio a Tortona l’onorevole Pier Luigi Bersani ha presenziato l’inaugurazione della sede cittadina del partitoLiberi e Uguali con il quale si candiderà alle prossime elezioni del 4 marzo. Al convegno han parlato anche il senatore Federico Fornaro, il consigliere regionale Walter Ottria, Alessandro Torlasco e Paola Bisio. In sala ad ascoltare tantissimi cittadini e qualche autorità come ad esempio il sindaco e il vice sindaco della Città di Tortona e i segretari provinciali di Cgil e Uil.

Finalmente, lasciatemelo dire, si è sentito dire qualcosa di sinistra. Ma non solo: si è sentito anche un programma elettorale, un “vero” programma elettorale, elencato per punti. Non è mancata qualche polemica, soprattutto nel momento in cui si sono analizzate le scelte politiche della sinistra che, secondo l’onorevole piacentino, quando è stata al governo, ha sottovalutato il lavoro della destra (spesso condito da fake News confezionate ad hoc per dirottare il dibattito su temi inconsistenti, NdA). Qualche battuta, molto amara, su alcune scelte che vorrebbe fare la destra, soprattutto in campo fiscale, e che ci porterebbero ad essere il paese più arretrato del mondo nel giro di pochi anni.

A questo punto Bersani ha fatto il punto sulla sanità, su come essa abbia un prezzo continuamente in crescita, in forte crescita! a cause della ricerca sui farmaci salvavita e che quindi, come risposta, tenere ferma la spesa, come è stato fatto negli ultimi sei anni, significhi di fatto togliere risorse.

La scienza e la tecnologia medica, per nostra fortuna, stanno facendo passi da giganti. Malattie fino a ieri mortali hanno oggi farmaci e terapie, ma le nuove cure sono costosissime, occorre tenerne conto, perchè se no, presto, a potersi curare saranno solo i più ricchi.

Capire queste dinamiche non è certo facile, così come risolvere questi problemi non è certo semplice, ma mi sento di dire che sono proprio queste le questioni che dovrebbe discutere la politica e sulle quali dovrebbero avere le antenne ben dritte i cittadini. Tornato a casa ho invece trovato sulla mia newsfeed di facebook le solite battute banali e, passatemi il termine: idiote, sull’ospedale di Tortona. Non solo fatte da gente che non conosce minimamente il piano sanitario concordato dal nuovo dirigente sanitario con l’assessorato Saitta, ma che arriva addirittura a ritenere Bersani direttamente responsabile del declassamento del Santi Antonio e Margherita.

Evito di fare troppi commenti perchè voglio attenermi ai fatti.

Per chi volesse seguire il convegno segnalo che ho pubblicato gli atti su facebook, nel video in diretta che potete trovare a questo link: https://www.facebook.com/TortonaOggi/videos/1419796101482480/

Come ha ricordato il sen. Federico Fornaro in apertura del convegno, con Liberi e Uguali si vuole riportare la politica al servizio del territorio, un territorio come il nostro ne ha particolarmente bisogno, perchè è in difficoltà e rischia di subire un processo di “marginalizzazione” che andrà contrastrato nei prossimi anni.

Ha pensato l’on. Pier Luigi Bersani a fare il punto sulla campagna elettorale, presentando il programma di cui vi ho già parlato qua sopra e che vi elenco qui sotto:

  1. IL LAVORO che si può “fare” solo con gli investimenti che in 10 anni, dal 2008, si sono dimezzati. Non possiamo andare avanti solo con la spesa corrente. Bisogna disboscare la giungla della precarietà, delle false partita IVA, del lavoro temporaneo a vita.
  2. IL WELFARE, che vuol dire scuole e sanità, che devono rimanere “universaliste” per contenere la disuguaglianza sociale. Ammalarsi di una malattia può richiedere cure carissime che mandano sul lastrico le famiglie se non sono prese in considerazione dal sistema di welfare. Il sistema sanitario sta cedendo in molti punti, non riusciamo più ad avere i soldi per pagare gli stipendi ai medici migliori; li formiamo, gli facciamo da nave scuola e poi vanno a lavorare all’estero. Perdiamo le eccellenze. Anche il welfare aziendale è da prendere con le dovute cautele, deve essere un supporto al “carrozzone pubblico“, non un’alternativa pagata da tutti a favore dei pochi che se la possono permettere. Nei prossimi anni ci saranno degli sviluppi tecnologici molto importanti che saranno quindi anche costosissimi. Delegare al mercato può sembrare la soluzione più semplice ma non lo è, anche perchè servirano accordi internazionali sui brevetti.
    Riguardo alla scuola occorre agire su didattica e lotta l’abbandono. In Italia abbiamo la metà dei laureati della media europea con le immatricolazioni che continuano a calare. Liberi e Uguali rivendica un’Università pubblica, inserita nel sistema “universalistico” di Welfare. Una manovra che costerebbe poco più di 1 miliardo e mezzo di euro.
  3. IL SISTEMA FISCALE, la lotta all’evasione con l’utilizzo dei big data è oggi molto più facile, ma occorre la volontà di farlo. Anche con un intervento di basso profilo si può recupare 40 dei 130 miliardi di evasione, addentrandosi poi sempre più nel dettaglio di come agire sugli scaglioni di reddito.

Siamo disposti ad accettare alleanze con chi condivide con noi questi tre punti e, ha aggiunto il “compagno” Bersani, con la destra non ci andiamo“.

Le foto dell’evento sono pubblicate sull’album “Pier Luigi Bersani a Tortona” della pagina facebook di questo Blog.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.