Destinazione Derthona, il progetto 2/5 della lista civica Vota Derthona

L’analisi approfondita del secondo di cinque progetti proposti per Tortona dalla lista civica Vota Derthona – Galanzino Sindaco.

Dopo aver realizzato i video “short” in cui Checco Galanzino in persona presenta punto per punto il suo programma elettorale, è ora il momento di approfondire nel dettaglio il programma elettorale della Lista Civica Vota Derthona per le amministrative dell’8 e 9 giugno 2024, per la comunicazione del quale codesto umile blog ha ricevuto incarico.

Dedicherò cinque articoli, uno ciascuno per i cinque punti del programma, che sono: Derthona Energia – Destinazione Derthona – Derthona in SaluteDerthona Outlet DiffusoDerthona Sicura e Bella.

Nella prima parte dell’articolo copia/incollerò il punto del programma oggetto di analisi, nella seconda parte farò qualche considerazione. Invito tutti a non esitare a dire la loro nei commenti oppure direttamente a Checco Galanzino utilizzando l’apposito form Dillo a Checco.

2. DESTINAZIONE DERTHONA

La città ed il Territorio limitrofo, malgrado le indubbie caratteristiche attrattive, è ancora carente di un Marchio di Destinazione Turistica, oltre che di capacità ricettive e di offerta turistica strutturata.
Ad oggi la nostra città sta sottoperformando rispetto alle altre zone del Piemonte (fonte: Osservatorio del Turismo Camere di Commercio).

2.1. Marchio

Creazione del marchio di eccellenza e destinazione turistica «Derthona», da promuovere con strategie di comunicazione integrate che devono prevedere:
– Social Media Manager Dedicato
– Definizione Logo Derthona
– Ambasciatori della Città (che ad ogni presenza media nazionale e/o internazionale, si presentino con il logo Derthona)
– Disciplinare d’uso marchio

2.2. Ricevimento turisti, servizi ed attrattività

– Spostamento dell’Ufficio IAT (Informazione Accoglienza Turistica) in zona Giardini, con esposizione di prodotti del territorio e servizi mirati (noleggio e-bike, vespe, servizi di guida.)
– Materiale divulgativo moderno (con filmato istituzionale, QR code nei luoghi di interesse, ecc…)
– Apertura dei Musei con orario coerente con il movimento turistico
– Adozione di App per la visita della città e del territorio
– Per ovviare alla distribuzione polverizzata capacità di posti letto (oltre che penultima in Provincia), si prevede un servizio di collegamento tra i diversi alberghi e B&B su chiamata.
– Parco del Castello come giardino pubblico per vita all’aria aperta servito dalla navetta con trasformazione dello stesso nel P.AR.CO., Parco dell’ARte COntemporanea, museo diffuso di opere ed installazioni che ruota attorno allo Chalet, inteso come spazio polifunzionale, fermata della navetta elettrica, spazio di ritrovo/relax, coworking e luogo culturale, con postazione di guardiania affidata alle associazioni militari in congedo.
– Direzione artistica delle stagioni culturali ed eventi del territorio a marchio Derthona finalizzata a coordinare e comunicare, verso l’esterno, le stagioni artistiche, culturali e enogastronomiche del territorio per evitare la concomitanza di eventi.
– Istituzione di almeno una camminata enogastronomica e di scoperta in ogni frazione cittadina (Vho, Mombisaggio-Torre Calderai, Castellar Ponzano, Torre Garofoli e Passalacqua, Rivalta e Bettole).
– Consapevoli del fatto che ogni chilometro di pista ciclabile crea un indotto annuo di 50K€ (fonte Camere Commercio Piemontesi) si propone Tortona come capofila di un consorzio di piste ciclabili (Le Ciclabili del Campionissimo) con uno sviluppo di circa 100 km (di cui oltre 60 già realizzate e le rimanenti finanziate da Bandi Pubblici).

Considerazioni sul punto programmatico Destinazione Derthona

Quello che mi è balzato subito all’occhio è la professionalità con cui si intende affrontare l’argomento “Turismo“.

Sicuramente diventare una Destinazione Turistica rappresenta un’occasione per Tortona e per il suo territorio, non stiamo qua ad indagarne i motivi di cui si è già ampiamente discusso. Anche solo sfogliando le pagine di codesto umile blog troverete decine di articoli che in qualche maniera si occupano dell’argomento.

Quello che è sempre mancato al “distretto Tortonese” è un approccio professionale. Se i cugini novesi sono anni che hanno affidato la comunicazione del loro territorio a professionisti (sia interni che esterni), a Tortona si è sempre preferito “navigare a vista“, spesso creando solo confusione.

Il cambio di passo proposto dal team di Checco Galanzino non può quindi che riempirmi di speranze. Vuoi dire che sarà la volta buona che, anche a Tortona, si deleghi il lavoro ad una figura preposta che non si occupi nel frattempo anche di altro e svolga la sua funzione in maniera professionale?

Per la prima volta si sente parlare di un Social Media Manager e degli altri aspetti che è necessario curare affinché una destinazione possa ambire a diventare turistica. Non aspettiamoci miracoli, i nostri diretti concorrenti stanno curando questi aspetti da tempo, ma forse con Checco sarà la volta buona che anche qui da noi si riesca a partire?

Guardate che non manca molto, negli anni si è già discusso e ci si è confrontati molto. Quello che manca è solo una regia che sia in grado di incanalare e dare una direzione unica agli sforzi finora fatti, che sono molti. In qualche maniera il nostro territorio sta scalpitando per dimostrare quello che può essere, diamogliene finalmente la possibilità.

Riguardo al secondo punto, quello rivolto ai servizi e le attrattività, anche qui il programma della lista civica Vota Derthona, che non a caso mi ritrovo a sostenere, è anni luce avanti. Non occorre inventare nulla, solo individuare i punti di forza e valorizzarli e poi copiare quello che fanno i territori a vocazione turistica consolidata, magari con un occhio alle tendenze in ambito turistico, visto che è di questo che si parla…

Fermo restando che le auto devono potersi muovere su strade che abbiano una manutenzione all’onore del mondo, la vera svolta nel turismo la stanno facendo le biciclette. Il cicluturismo in Italia vale 5,5 miliardi di euro ed è in crescita del 20% all’anno. Questo vale a dire che nel 2024 avrà superato i 6 miliardi di euro. Cosa aspettiamo a prenderci una fetta di tale montagna di soldi?

Dopo l’eroico lavoro di promozione fatto dal Comitato Smart Land che ha portato alla realizzazione della Tortona-Viguzzolo avete mai più sentito parlare di percorsi ciclabili sicuri? La risposta è no, anzi: per un certo periodo di tempo, la Giunta Chiodi ha anche vietato la via Emilia alle biciclette senza offrire un’alternativa… Questo la dice lunga sulla preparazione di chi ci ha governato negli ultimi cinque anni.

Per questo sono convinto che “Destinazione Derthona” sia uno dei punti sui quali il cambio di passo proposto dalla lista civica Vota Derthona sia in grado di lasciare il vuoto dietro di sé. Possiamo discutere sui dettagli, ma sul fatto che il programma sia centrato e “serio” credo che non ci sia molto da discutere.