Un presidio per dire Stop alla demagogica proposta di modifica del CdS da parte del MIT. Se sarà approvata renderà le nostre strade dei luoghi meno sicuri, colpendo soprattutto, ma non solo, gli utenti più vulnerabili.
A giorni il Parlamento voterà una proposta di modifica del Codice della Strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture che renderà ancora più pericolose le strade di tutta Italia. Meno controlli della velocità, meno autonomia decisionale per le città, meno ciclabilità.
A questo si stanno opponendo centinaia di tecnici, le associazioni di “familiari vittime della strada” e noi, associazioni e attivisti di tutta Italia.
Sono 40 le città italiane in cui le persone sono scese in strada, tra cui Alessandria, dove, la mattina di sabato 9 marzo, c’è stato un presidio alla base del ponte Tiziano, punto particolarmente pericoloso per chi vuole attraversare la strada.
“Per sensibilizzare al rispetto dei diritti di tutti gli utenti, a partire dai più vulnerabili, abbiamo attraversato a più riprese la strada sulle strisce, esponendo manifesti sui rischi della riforma e distribuendo volantini sulle recenti disposizioni del CdS, introdotte anche nel nostro Comune, che questa sciagurata riforma vorrebbe cancellare.
Dichiarano gli organizzatori.
Ringraziamo gli automobilisti che hanno rallentato e rispettato la legge, garantendo l’attraversamento in sicurezza anche senza la presenza della polizia municipale. Ci auguriamo che tutti comprendano le finalità dell’azione.”
FIAB ALESSANDRIA gliamicidellebici ODV e FIAB Tortona sezione Malabrocca,
Legambiente Ovadese,
Associazione Sine Limes,
BlogAL APS,
Pro Natura Alessandria,
CEA Centro Educazione Ambientale Alessandria/Levata.
