La cucina ligure è ricca di piatti tipici gustosi e semplici da preparare, spesso a base di pesce. Oggi quindi vogliamo proporvi la ricetta dello stoccafisso alla genovese.
Ricetta dello Stoccafisso alla genovese
La cucina ligure è ricca di piatti tipici gustosi e semplici da preparare, spesso a base di pesce. Oggi quindi vogliamo proporvi la ricetta dello stoccafisso alla genovese, buonissimo e fortunatamente per nulla complicato da preparare. Ma di che pesce si tratta quando parliamo di stoccafisso? E qual è la sua differenza dal baccalà? Entrambi, infatti, non sono altro che diverse metodologie di trattamento del merluzzo. Il primo, in particolare, viene essiccato e venduto intero, il secondo, invece, viene tagliato a pezzi e conservato sotto sale: sono entrambi due metodi ottimi per la conservazione del cibo, e proprio per questo si possono trovare anche in ricette antichissime.
Consumare questo pesce è importantissimo, poiché ricco di proteine nobili. Gli unici grassi che contiene sono omega3, rendendolo quindi un alimento ottimo non solo per la dieta, ma anche fondamentale per la salute del cuore e dell’apparato cardiocircolatorio. Inoltre, presenta buone quantità di fosforo, selenio e calcio.
Quando si tratta di pesce, però, è essenziale fare attenzione alla sua provenienza. Se avete difficoltà a reperirlo o semplicemente avete paura che non sia abbastanza fresco una volta arrivati a casa, potete affidarvi a siti che propongono la vendita di pesce anche online: in questo modo avrete infatti la garanzia di avere un merluzzo di qualità e sempre fresco da poter lavorare direttamente a casa. Vediamo dunque insieme di quali ingredienti si compone questa ricca ma semplice ricetta, e come prepararla al meglio.
Ingredienti Stoccafisso alla genovese
- 1kg di stoccafisso
- 40 gr di pinoli
- 100 gr di olive verdi
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 2 alici o acciughe sott’olio
- 2 spicchi d’aglio
- 1 kg di patate
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 2 mestoli di pomodoro pelato
- Sale (q.b.)
- Pepe (q.b.)
Preparazione Stoccafisso alla genovese
- Per prima cosa, è necessario far scaldare un giro di olio extravergine d’oliva in una casseruola dal fondo spesso. Dopo qualche minuto, aggiungete gli spicchi d’aglio sbucciati, possibilmente interi, i pinoli, le olive e le acciughe, così da creare un soffritto molto ricco. Lasciate sul fuoco per una paio di minuti e nel frattempo dedicatevi agli altri ingredienti.
- 2.Tagliate dunque il sedano a piccoli cubetti, aggiungete anche la carota e la cipolla, anch’esse sminuzzate. Versate il tutto nella casseruola con il soffritto.
- Rimuovete le lische dallo stoccafisso e tagliatelo in tranci. In questo caso è importante comprare lo stoccafisso già reidratato, oppure avere la premura di reidratarlo prima, poiché è un’operazione che prevede una buona manualità.
- Unite lo stoccafisso alla casseruola con il soffritto.
- Aggiungete il mezzo bicchiere di vino bianco, facendolo sfumare a fiamma viva per circa 10 minuti,
- Attendete che l’alcol evapori, poi aggiungete la passata di pomodoro e mescolate lentamente.
- Tagliate le patate a tocchetti non troppo grandi dopo averle sbucciate, e unitele alla casseruola. Versate abbastanza acqua da coprire tutti gli ingredienti, poi aggiungete sale e pepe quanto basta.
- Coprite la casseruola con un coperchio e lasciate il tutto a cuocere a fiamma moderata per circa un’ora e mezza.
- Una volta pronto servite lo stoccafisso assieme al sugo creatosi nella casseruola.
Come avrete visto, la ricetta è molto semplice e facile da replicare, non basta che procurarsi gli ingredienti e mettersi al lavoro!