La storia de “La Mitica”, Ciclostorica dei Colli di Serse e Fausto Coppi

La Mitica è la “Cislostorica dei Colli di Serse e Fausto Coppi“, si corre l’ultimo fine settimana di giugno sui Colli tortonesi, i luoghi che diedero i natali al Grande Airone Fausto Coppi, forse il più grande ciclista di sempre.




Questo articolo di Pietro Cordelli, il Presidente del “Comitato Colli di Coppi“, promotore de La Mitica è stato pubblicato su “l’inchiostro fresco” di Giugno 2016. Qui vi propongo la versione completa che per motivi di impaginazione sul giornale cartaceo è stata ridotta.

Pietro Cordelli – Storia de La Mitica

Nel giugno 2012 l’Associazione “Colli di Coppi” di Tortona, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castellania, ha voluto celebrare e onorare Fausto Coppi con la rievocazione della sua prima gara ufficiale disputata, all’età di 18 anni, lungo le sue amate strade, i colli tortonesi.

E’ il 1° luglio 1937 quando Fausto, con la maglia del Dopolavoro Tortona, partecipa ad un circuito che si snoda lungo le colline tortonesi organizzato dal podestà di Castellania con partenza ed arrivo in località Boffalora oggi “Passo Coppi”. La corsa di Fausto finirà con una caduta e una foratura, ma il circuito della Boffalora rimarrà negli annali e nel cuore del Campionissimo per sempre, anche perchè su quelle strade continuerà ad allenarsi durante tutta la sua carriera. Su quelle stesse strade si corre “LaMitica” che rende omaggio anche all’amato fratello di Fausto, Serse Coppi, morto all’età di 28 anni il 29 giugno 1951 a Torino in seguito ad una terribile caduta nel Giro del Piemonte.

Il nome de “LaMitica” è stato scelto per onorare un Mito delle due ruote, Fausto Coppi, per sostenere e mantenere tutti i valori della storia della bicicletta e il forte legame che questo sport ha con il territorio. Lo scopo primario di questa manifestazione è quello di far conoscere e apprezzare la bellezza di luoghi incontaminati e la qualità dei prodotti eno-gastronomici di un territorio che, se attraversato con armonia e in modo “slow”, lento, in sella ad una bicicletta d’epoca, restituisce grandi e indimenticabili emozioni.

Lo scenario de La Mitica

Le colline del tortonese sono un insieme di bellezze naturali, di grandi tradizioni storiche e culturali e, non meno importanti, di sapori unici e tipici, dal salame agli agnolotti, dalla fragolina di Tortona alle pesche di Volpedo, dai baci di dama ai particolari vini.

La Mitica, partendo da Castellania con le sue due splendide torri millenarie in località Sant’Alosio, attraversa i Colli di Coppi in un susseguirsi di strade comunali o interpoderali, dette anche “mute” per via dell’assenza di traffico, e affascinanti strade bianche come la Rampina, toccando antichi borghi e luoghi ricchi di storia e cultura. Giuseppe Pellizza da Volpedo, San Luigi Orione, Lorenzo Perosi, Serse e Fausto Coppi sono popolari in tutto il mondo, ma molti altri nomi di illustri ciclisti riaffiorano nelle memoria collettiva di queste dolci terre: Giovanni Cuniolo, la prima maglia tricolore vinta nel 1906 alla prima edizione del campionato italiano; Luigi Malabrocca, la mitica maglia nera al Giro d’Italia del ’46 e del ’47 e un infinito elenco di nomi semisconosciuti ma ricchi di affascinanti storie e avventure vissute sulle due ruote.

LaMitica” attraversa anche la città che è stata definita “l’università del ciclismo”, Novi Ligure, la cittadina del basso Piemonte che, con il suo Museo dei Campionissimi, ha reso omaggio a Fausto Coppi e Costante Girardengo, i due leggendari campionissimi, e a tanti protagonisti meno noti del ciclismo eroico, a partire dagli angeli custodi di “Faustino“, Ettore Milano e Sandrino Carrea senza dimenticare la mitica squadra della SIOF di Pozzolo e il leggendario massaggiatore, scopritore di Fausto Coppi, Biagio Cavanna.

I colori de La Mitica

Le colorate magliette di lana con le effigi di Bianchi, Legnano, Maino, Carpano, Fiorelli, le borracce di latta coi tappi di sughero, i tubolari incrociati a tracolla, gli occhialoni, i tascapane in tela, i caschetti di cuoio rappresentano la coreografia finale di uno spettacolo che inizia il venerdì pomeriggio con il coinvolgimento di entusiasti bambini e bambine provenienti dalle vicine scuole di ciclismo. Un’allegra brigata di variopinte biciclette che, tra le stradine dell’antico borgo di Castellania, rivive le emozioni del piccolo Fausto alle prese con la sua prima biciclettina da corsa regalata dallo zio. Farinata e pizza per tutti prima dello spettacolo dell’antica tradizione di burattini che conclude la prima giornata del ricco calendario de LaMitica.

Il sabato le vie del borgo si colorano con le bancarelle del ricco e variegato mercatino dei collezionisti di vecchie biciclette, pezzi di ricambio, abbigliamento ciclistico d’epoca e dei prodotti tipici della zona: formaggi, salumi, vini di alta qualità a intrattenere l’arrivo dei numerosi visitatori e dei ciclo storici provenienti da ogni parte d’Italia. La serata del sabato si ammanta del fascino dell’attesa e della vigilia offrendo a tutti, con la “Cena dei Campioni” presso la Residenza Il Borgo di Castellania (solo su prenotazione con posti limitati fino ad esaurimento disponibilità. Tel. +39 345 9543206), un’indimenticabile emozione.

Clou della serata la premiazione dei primi tre classificati nel Giro d’Italia di 50 anni prima. Quest’anno i protagonisti sono Gianni Motta ed Italo Zilioli (primo e secondo -terzo Jacques Anquetil– al Giro d’Italia del 1966). La domenica mattina il tripudio dei colori delle storiche magliette di lana invade l’intero borgo di Castellania, lasciando al bianco-celeste delle mitiche Bianchi il privilegio di aprire il lungo e sferragliante corteo.

L’edizione 2016 (VII tappa del Giro d’Italia d’Epoca e II prova del BREVETTO DEI CAMPIONISSIMI -Ciclostoriche del Nord Ovest-), con partenza ed arrivo sempre a Castellania, è in programma il 25-26 Giugno 2016 e prevede la possibilità di iscriversi fino al 20 Giugno ed un numero massimo di 300 iscritti a cui viene garantito il “pacco gara” con prodotti tipici del territorio ed omaggi speciali a tema. Per coloro che si iscrivono Sabato 25 e Domenica 26 – con gli orari previsti dal regolamento consultabile sul sito www.lamitica.it – la quota è maggiorata e non viene garantito il “pacco gara” per i pettorali oltre il N° 300.

I percorsi de La Mitica

Tre i percorsi previsti:

  • Percorso CORTO 53 km – DISL. TOTALE 843 m;
  • Percorso MEDIO 70 km – DISL. TOTALE 840 m;
  • Percorso LUNGO 88 km – DISL. TOTALE 885 m.

Partendo da Castellania, inizialmente si snodano tra le dolci colline per raggiungere Cerreto Grue, Sarezzano e Volpedo, dove, in Piazza IV Stato, è previsto il primo ristoro. Dopo il passaggio in strada bianca a Viguzzolo, si arriva a Tortona, al secondo ristoro posto in Piazza Malaspina, i ciclostorici vengono accolti dall’evento “Bellezze in Bicicletta-Tortona Retrò” con musiche swing con i “Lady Dillinger Band“, giochi d’epoca per i bambini, premi per le Bellezze più a tema vintage e per le Mitiche Barbe e Baffi Vintage. A Tortona è prevista la separazione dei percorsi.

Il Percorso Corto si dirige verso Castellania non prima di essere transitato da Villaromagnano e quindi dalla strada bianca “La Rampina”.

Medio e Lungo invece si dirigono verso il Parco dello Scrivia per dividersi a loro volta a Bettole di Pozzolo. Il Medio svolta verso Villalvernia, Carbonara, “La Rampina“, “Passo Coppi” e quindi Castellania. Il Lungo verso il terzo ristoro posto al “Museo dei Campionissimi” a Novi Ligure per poi ripartire verso la Loc. Merella, Villalvernia, Carbonara e quindi verso il traguardo di Castellania sempre precorrendo l’ormai mitica “Rampina” punto del quarto ristoro e luogo di eventi collaterali.

Dalle 12,30 in poi Agnolotto Party per i partecipanti a LaMITICA e a seguire le premiazioni con ricchi premi anche ad estrazione.

Pietro Cordelli

L'inchiostro fresco di giugno 2016. La Mitica e il parco del ciclismo dei Colli di Coppi