Zona 30 – Consigli per ciclisti 2/3

La seconda parte dei consigli per chi va in bici. Oggi vediamo se, come e quando tenere la destra e quanta tenerne e per quanto.

Buongiorno e buona settimana a tutti,

dopo la gita a Milano lungo i Navigli della settimana scorsa, torniamo a dare qualche consiglio di sicurezza per chi va in bici tutti i giorni.

Purtroppo in Italia le piste ciclabili, che siano esse urbane o suburbane, sono ancora un’eccezione; quindi ben vengano i consigli di Simone Lanciotti, autore dell’articolo “Maggiore sicurezza in bici: 6 accortezze utili una volta in strada”.

Oggi affronteremo i punti 2 – “Sei il più fragile, stai da parte” e 3 – “Non tutte le strade sono per la bici”.

Devo dire che i consigli dati al punto 2 non sono molto chiari. Simone nel suo articolo si limita a consigliare di stare “il più possibile sul margine destro (fintanto che la strada lo consente) ed evitare bruschi cambi di traiettoria.​​”

Se evitare bruschi cambi di traiettoria è un consiglio valido per qualunque mezzo, quindi anche e soprattutto per le biciclette, lo stare troppo a destra non sempre sinonimo di sicurezza, anzi: stare troppo a destra può essere molto pericoloso.

Il caso più classico per cui stare troppo a destra può rivelarsi pericoloso è quello di incontrare sulla nostra traiettoria un bambino sfuggito al controllo dei genitori; un altro caso è quello che vedete nell’immagine di copertina di questo articolo: una portiera che si apre all’improvviso; poi ci sono le buche per strada; un sorpasso di un mezzo pesante che ci fa sbilanciare e così via…

Se in queste situazioni non ci siamo tenuti un corridoio di sicurezza sulla nostra destra rischiamo di doverci spostare improvvisamente sulla sinistra con le conseguenze che vi lascio immaginare, oppure di colpire la protezione della carreggiata, marciapiede o guard rail che sia, con il rischio di cadere.

Tenete conto che chi deve sorpassare una bicicletta si adegua ed affronta la manovra sfruttando tutto lo spazio a sua disposizione. Per questo se siamo in una strada a senso unico, stretta, in cui una bici ed una macchina affiancate non ci stanno, se voi vi fate troppo a destra, alcuni automobilisti tenderanno a sorpassarvi e così inevitabilmente vi passeranno molto, molto vicino, magari toccandovi anche con lo specchietto.

Nelle strade che Simone affronta al punto 3 del suo articolo, quelle non adatte alle biciclette, tipo le strade statali senza corsia di emergenza. Se possibile si evitano, ma quando non possiamo evitarle come dobbiamo comportarci?

Anche in questo caso stare pedissequamente troppo sulla destra non è un comportamento sicuro di per sé, perché si rischia di non essere visti. Dal momento che mi viene difficile pensare che automobilisti e camionisti siano tutti dei feroci assassini, credo che farsi notare da loro sia il miglior modo per togliersi dal pericolo. Sono molti i ciclisti che, mentre sopraggiungono dei mezzi a quattro ruote, “allargano” sulla sinistra e si spostano solo all’ultimo: questo ha due vantaggi: essere visti e costringere gli autisti che sopraggiungono a rallentare.

E voi, come vi comportate quando siete alla guida di una bicicletta? Fatemelo sapere nei commenti.

Saluti
Claudio Cheirasco

Foto: laleggepertutti.it 

Questo articolo è stato pubblicato su Limonte News col titolo MAGAZINE ZONA 30 – CONSIGLI UTILI PER CHI VA IN BICICLETTA (SECONDA PARTE)

Vedi anche: Zona 30 – Consigli per chi va in bici 1/3
Vedi anche: Zona 30 – Consigli per chi va in bici 3/3
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