Coinvolti gli studenti delle classi quarte, i rappresentanti della filiale tortonese di STAFF s.p.a. Agenzia per il Lavoro e Ferencz Bartocci.
Per un atleta professionista il rigore personale, l’assiduità degli allenamenti e la determinazione, coniugati con una corretta applicazione dell’etica umana e sportiva, sono condizioni indispensabili di riuscita. Se poi a questo mix si aggiungono il talento innato e un pizzico di buona sorte, ecco che nasce un campione, un mito, lo sportivo capace di infiammare le tifoserie, di stimolare lo spirito di emulazione tra le giovani leve, il testimonial nelle cui prestazioni i media e il marketing identificano ideali e attribuiscono potere economico d’immagine.
E noi, comuni mortali, che ci accontentiamo di fare un po’ di sport amatoriale e che, anche dal salotto di casa con in mano il telecomando, sobbalziamo e palpitiamo per un canestro da manuale, per un tempo da record, per un goal o un punteggio vincente e virtualmente “siamo lì” con il nostro idolo o con la squadra del cuore? A noi sfugge, talvolta l’insegnamento più importante che i veri campioni lasciano al pubblico, indipendentemente dalla vittoria, dalla classifica o dal ranking mondiale: il modo di vivere le proprie esperienze, la capacità di operare in squadra, sul terreno di gioco come sul luogo di lavoro o in azienda, il risultato non fine a sé stesso, ma per il bene comune.
Con questo preciso obiettivo i rappresentanti della filiale tortonese di STAFF s.p.a. Agenzia per il Lavoro, hanno incontrato, a partire da lunedì 17 aprile, gli studenti delle classi 4^ dell’I.I.S. Marconi, offrendo loro un vivace momento di dibattito e riflessione sul tema “Parallelismo SPORT & LAVORO: le dinamiche comuni”. I relatori: Sabrina Castellano, Responsabile d’Area STAFF S.p.A., Francesca Scarsi, Permanent Specialist Account di STAFF, Ludovica Guzzon, Addetta ricerca, selezione e amministrazione del personale e Ferencz Bartocci, CEO Bertram Yatchs Derthona Basket, hanno messo a confronto ed evidenziato i parallelismi tra lo sport ed l’azienda nella gestione delle rispettive “squadre”, sportiva e di lavoro. I ragazzi sono stati coinvolti attivamente della ricerca e nell’identificazione delle dinamiche comuni riguardo la creazione e la gestione di un team vincente. sia esso nello sport che nell’impresa. Un esempio calzante è proprio quello di Derthona Basket, società che, dopo aver ottenuto prestazioni di rilievo nei campionati nazionali di livello attraverso un’accurata messa a punto del lavoro di squadra, non si è limitata a rendere orgogliosi i tortonesi amanti del canestro, ma si impegna continuamente, in sinergia con le scuole e gli enti del territorio, per offrire ai giovani, tifosi e non, occasioni ed eventi di formazione e di educazione civica, oltre che sportiva. Le classi hanno molto apprezzato le tematiche proposte e l’empatia che i relatori hanno saputo attivare; certo, non tutti, fra noi, potranno esibire un ricco medagliere o i titoli dei giornali sportivi, ma capire il senso della correttezza, del rispetto e della responsabilità reciproci equivarrà a lavorare bene nel futuro: in azienda, in ufficio, in famiglia o in qualsiasi altra attività, il nostro “successo” non avrà bisogno di podi e non sarà per questo meno importante.
4^ AR
Amministrazione, Finanza e Marketing.