Parodontite e malattie sistemiche: una relazione pericolosa

L’intervento del dr. Spampinato per il nostro blog. Si parla della parodontite, e di come evitare l’insorgere delle sue spiacevoli complicanze.

Parodontite e malattie sistemiche: una relazione pericolosa

La parodontite è una patologia cronica di origine batterica (Fig. 1) che colpisce i tessuti di supporto dei denti, come le gengive e l’osso alveolare. Si tratta di un’infiammazione persistente che, se non trattata adeguatamente, può portare alla perdita dei denti. Questo disturbo non si limita però alla bocca: negli ultimi anni, numerose ricerche scientifiche hanno messo in luce il legame tra la parodontite e diverse malattie sistemiche, con implicazioni significative per la salute generale dell’organismo. (Fig. 2)

 

La parodontite come espressione di disbiosi orale

Alla base della parodontite vi è una disbiosi, ovvero uno squilibrio nella composizione del microbiota orale, l’insieme di batteri normalmente presenti nella bocca. In condizioni di salute, i batteri sono in equilibrio e svolgono un ruolo protettivo. Tuttavia, in presenza di fattori come una scarsa igiene orale, il fumo, una dieta inadeguata o patologie sistemiche come il diabete, questo equilibrio si rompe, favorendo la proliferazione di batteri patogeni. Questi batteri infiammano i tessuti gengivali, causando la formazione di tasche parodontali, dove si accumulano placca e tartaro. Le tasche parodontali diventano così un serbatoio di batteri che possono entrare nel flusso sanguigno (Fig. 3) e raggiungere altri organi, causando infezioni e contribuendo allo sviluppo di malattie sistemiche.

Parodontite e diabete: un rapporto bidirezionale

Tra le malattie sistemiche più strettamente legate alla parodontite, il diabete riveste un ruolo di primo piano. È stato dimostrato che la parodontite e il diabete si influenzano negativamente a vicenda. Il diabete, infatti, altera la risposta immunitaria e rende i pazienti più suscettibili alle infezioni, comprese quelle del cavo orale. In particolare, l’iperglicemia, ovvero l’eccesso di zuccheri nel sangue, favorisce l’infiammazione e l’accumulo di batteri patogeni nelle gengive, peggiorando la parodontite. Dall’altro lato, la parodontite non trattata può a sua volta aggravare il controllo glicemico, peggiorando il diabete. Questo crea un circolo vizioso in cui entrambe le condizioni tendono a peggiorare se non trattate adeguatamente.

Altri rischi sistemici associati alla parodontite

Oltre al diabete, la parodontite è associata a numerose altre condizioni di salute. Uno degli ambiti più studiati è il legame tra parodontite e malattie cardiovascolari. I batteri presenti nelle tasche parodontali possono infatti raggiungere il cuore attraverso il sangue e contribuire alla formazione di placche aterosclerotiche, aumentando il rischio di infarto e ictus. Inoltre, l’infiammazione cronica della parodontite può promuovere l’insorgenza di endocarditi, un’infezione del rivestimento interno del cuore.

Un altro campo di ricerca riguarda il legame tra parodontite e gravidanza. Le donne in gravidanza con parodontite sono più a rischio di parto prematuro e di dare alla luce neonati con basso peso alla nascita. Questo sembra essere dovuto all’aumento di citochine pro-infiammatorie causato dall’infezione gengivale, che può indurre contrazioni premature.

Le infezioni polmonari rappresentano un ulteriore rischio associato alla parodontite. L’aspirazione di batteri patogeni presenti nel cavo orale può infatti contribuire allo sviluppo di polmoniti, soprattutto nei pazienti anziani o debilitati.

Recenti studi hanno infine individuato una correlazione tra alcuni tipi di batteri parodontali e lo sviluppo di tumori. In particolare, è stata riscontrata una maggiore incidenza di tumori dell’esofago e del colon-retto in pazienti affetti da parodontite, suggerendo che l’infiammazione cronica e la presenza di batteri patogeni potrebbero avere un ruolo attivo nella nascita dei tumori.

Prevenzione e importanza del controllo periodico dal dentista

Vista la complessità e le potenziali conseguenze della parodontite, è fondamentale non trascurare la salute del cavo orale. Mantenere una buona igiene orale quotidiana, effettuare regolari controlli dal dentista e sottoporsi a pulizie professionali sono le basi per prevenire la parodontite. Tuttavia, se si sospetta di avere sintomi come sanguinamento gengivale, gengive ritirate o mobilità dentale, è importante rivolgersi a un parodontologo, uno specialista che si occupa specificamente delle malattie gengivali e della loro cura (Fig. 4). Inoltre egli può svolgere un ruolo attivo nella prevenzione e nell’intercettazione precoce di malattie sistemiche legate alla parodontite, in collaborazione col medico di base.

In conclusione, la parodontite non è una semplice malattia dei denti, ma un problema di salute generale che può avere gravi ripercussioni su diversi organi e sistemi del corpo. La prevenzione, la cura e la gestione della malattia sono fondamentali per ridurre il rischio di complicanze sistemiche e migliorare la qualità della vita.

Dr. Mario Spampinato – www.studiodrspampinato.it

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