L’Istituto Marconi Carbone e l’Europa

l’Istituto Marconi propone ai suoi studenti occasioni di confronto e percorsi formativi diversificati, per sensibilizzare i giovani alla cittadinanza europea attiva e consapevole.

I.I.S. MARCONI: NOI GIOVANI EUROPEI

Per diventare cittadini consapevoli: un anno di formazione europea.

 

All’insegna di una tradizione ormai decennale, l’Istituto Marconi ha proposto anche quest’anno agli studenti del biennio e triennio frequenti occasioni di confronto e percorsi formativi  diversificati, volti a sensibilizzare i giovani alla cittadinanza europea attiva e consapevole.

La partecipazione al Concorso “Diventiamo Cittadini Europei, proposto alle classi di tutte le scuole secondarie di secondo grado, ha richiesto ai numerosi candidati un momento formativo con docenti universitari qualificati e la stesura di un testo, scelto tra due possibili tracce inerenti al tema europeo,  ed ha visto, ancora una volta, un lusinghiero numero di studenti dell’Istituto fra i vincitori.

Proprio giovedì 9 maggio si è tenuta a Torino  la premiazione della 35^ edizione, e gli studenti vincitori, Valeria Zannoni – 2^BE,  Lamyaa Batte – 2^AR, Teresa Maria Baggini – 3^AR,  Martina D’Anna, Luigi Grillo e Giulia Gualco – 4^AR, avranno varie possibilità di confrontarsi sui temi europea partecipando a iniziative di formazione e soggiorni a Bardonecchia ed a Bruxelles.

Un’altra direzione che l’Istituto ha felicemente percorso è quella dell’adesione fattiva alle proposte che l’associazione APS LA FENICE, in collaborazione con il Comune di Tortona, ha organizzato tramite scambi europei che sono stati realizzati  in parte come scuola referente e in parte come “ospiti”.  Nel corso dell’anno scolastico sono state numerose le occasioni di incontro: a settembre, realizzato allo Chalet Castello, lo scambio YOU AR’T, : “Empowering youth through arts” ha visto interagire gli studenti delle classi seconde con i coetanei  provenienti da Irlanda e Danimarca e la partecipazione di studenti di prima ad un’esperienza di francofonia, danza e musica.

In particolare, conformemente alle nuove linee guida dell’Esame di Stato, si è cercato di attivare percorsi di cittadinanza soprattutto tra gli studenti delle classi quarte e quinte, sfruttando queste iniziative all’interno del programma ERASMUS PLUS.

Da marzo in poi, in aula, i ragazzi hanno partecipato  a momenti formativi  organizzati dai Volontari dell’Associazione e dai Volontari  Europei  nell’ambito delle attività locali del progetto YES! GAM-EU – Youth Engagement Strategies through Gamification in EU” , finanziato dalla Commissione europea,  volto  a raccogliere, in primo luogo, le aspettative  e le opinioni dei giovani sull’Unione Europea e  diretti, in una seconda fase,  ad implementare  la conoscenza delle istituzioni europee  e la costruzione  di competenze, tramite pratiche educative non formali come il gioco, laboratori, workshop e molto altro.

In tale ambito, dal  27 aprile al 4 maggio, tre studenti delle triennio del nostro Istituto, Larisa PavaloiGiulia Gualco e Matteo Mascardi, ed altri 9 ragazzi provenienti da tutta la provincia di Alessandria, hanno avuto l’opportunità di partecipare allo scambio internazionale GAMIFY EU – LET’S START PLAYING!”, un progetto di confronto  culturale a Bruxelles, insieme altri giovani provenienti da diverse nazioni dell’Unione (Portogallo, Belgio, Galles e Bulgaria).  L’iniziativa, parte dal progetto YES! GAM-EU,  ed ha avuto l’obiettivo di formare ragazze e ragazzi che possano, in un prossimo futuro, diventare educatori tra pari sui temi dell’Unione e della Cittadinanza Europea (il progetto si sviluppa infatti  da gennaio 2019 a giugno 2020) .  I giovani “marconiani” hanno colto l’occasione per partecipare  anche allo “YO!FEST”  il Festival Europeo della Gioventù che si è tenuto nella sede del Parlamento Europeo proprio in quella settimana.   Il programma settimanale prevedeva per i partecipanti un impegno giornaliero di circa 8 ore, nel corso delle quali  sono state proposte svariate attività, tutte con l’ obiettivo di accrescere  il senso di appartenenza dei giovani all’Europa e  la consapevolezza  del loro potere di voto, spronandoli ad essere parte attiva della vita politica europea.  Non sono inoltre mancati i momenti liberi e di svago, che hanno permesso agli studenti di visitare Bruxelles e di socializzare “mescolando” le proprie culture.

Sicuramente tutte queste iniziative, accendono i riflettori sull’appuntamento importante delle urne ma hanno sicuramente un ambizioso traguardo a medio e lungo termine: quello di creare cittadini europei consapevoli .

Grazie al trattato di Schengen, ai biglietti aerei low cost e alle iniziative dedicate ai giovani (un esempio su tutti la possibilità per i neo diciottenni di accedere a biglietti inter-rail gratuiti per visitare l’Europa durante l’estate) e alle numerose occasioni che offrono le  diverse istituzioni, le giovani generazioni  viaggiano molto  e già sentono l’ Europa un po’ come fosse casa loro, ma molti ignorano quanto le Istituzioni europee facciano “in casa loro”, ovvero quanti investimenti  europei vengano impiegati per migliorare le nostre infrastrutture, restaurare i beni culturali, stimolare la nuova imprenditoria, finanziare progetti e associazioni…

L’Europa è casa nostra e noi studenti del Marconi l’abbiamo scoperto  visitando il sito di WHAT EUROPE DOES FOR ME,  (https://What-Europe-does-for-me.eu/)   …….   prova anche tu!

Matteo MASCARDI – 4^AR e la Redazione Marconews



Io cittadina d’Europa”.

L’esperienza di Larisa, Giulia e Matteo

 Ecco l’esperienza raccontata in diretta da Larisa Pavaloi – 3^AA, che insieme a Giulia Gualco e Matteo Mascardi – 4^ AR, studenti del Marconi, e ad altri 9 ragazzi provenienti da tutta la provincia di Alessandria, hanno avuto l’opportunità di partecipare allo scambio “EUROPEAN YOUTH TOGETHER”,  percorso formativo  e di confronto a Bruxelles, insieme ad altri giovani provenienti da diverse nazioni dell’Unione:

Dal 27 aprile al 4 maggio ho vissuto, insieme ai miei compagni Matteo e Giulia, quella che si è rivelata una tra le esperienze più significative che abbia mai avuto fino ad ora. Bruxelles: una città suggestiva, di  grande storia, con tanti giovani. Quest’opportunità  ci è stata concessa dall’E.U. e realizzata grazie al supporto dell’associazione tortonese “APS LA FENICE” e dei suoi volontari, che ci hanno fatto da tutor per tutta la durata del soggiorno.

Una full immersion  totale nell’ interculturalità vera, 24 ore su 24, parlando l’inglese e, alle volte, la lingua dei gesti, scambiando idee e rapportandoci con i nostri coetanei provenienti da vari paesi europei come il Portogallo, il Galles, la Bulgaria e lo stesso Belgio. Come ha già detto Matteo, l’impegno formativo giornaliero era  di circa 8 ore, nel corso delle quali abbiamo svolto svariate attività: workshop, giochi di ruolo, discussioni, visite alle diversi sedi istituzionali e alla città di Bruxelles, ma anche momenti di puro svago e divertimento, come quello degli gli “assaggi” multiculturali, durante il quale sono stati molto apprezzati dagli  altri ragazzi  i nostri cibi “made in Italy”, che abbiamo degustato  tutti insieme.

Se mi dovessero chiedere quale sia stato il momento più intenso, indimenticabile, di questa settimana… mi verrebbe difficile rispondere perché ho vissuto ogni istante al 100% ,ma senza dubbio porterò nel cuore lo YO!Fest , il festival dei giovani che si è tenuto il 29 e il 30 maggio. Ho partecipato a questo grande evento con i compagni del mio progetto “GamifyEU” per sponsorizzare una piattaforma che attraverso un gioco stimola noi giovani ad entrare più in profondità nella realtà europea e nelle sue imminenti votazioni.

In conclusione mi sento di dare un consiglio ai miei coetanei: buttatevi in queste esperienze, cogliete queste occasioni, provateci e siate curiosi perché è solo uscendo dalla propria comfort zone che si conosce il mondo che ci circonda e si vive arricchiti delle esperienze che facciamo”.

Larisa Pavaloi – 3^AA

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