Tredicesima puntata de #IlCountryUser agli incontri Cicloletterari

Il Country User, tredicesima puntata del 26 gennaio 2018. Claudio Chiappucci a Castellania; Il secondo appuntamento con gli Incontri Cicloletterari de La Mitica; Brusà ra merla e semafori intelligenti a Viguzzolo.




Tredicesimo country user del 26 gennaio 2018

 Tredicesima puntata de #IlCountryUser di Radio Pnr Tortona

Ciao Lucia e Buongiorno a tutti,

Claudio Chiappucci a Castellania

Domenica scorsa Claudio Chiappucci è stato a Castellania. Ci è arrivato davvero, anche se con quaranta minuti di ritardo nei quali Beppe Conti ha intrattenuto senza problemi il pubblico, un po’ parlando dei retroscena del libro che si presentava, (vale a dire “El Diablo racconta, Claudio Chiappucci una vita in fuga” la biografia di Claudio Chiappucci scritta da Beppe Conti), un po’ raccontando di come si scelgono le sedi delle gare ciclistiche. Il Piemonte è infatti andato molto vicino ad essere sede di partenza del Tour de France, che invece partirà da Bruxelles in omaggio ad un altro grande campione del ciclismo: Eddy Merckx, che infatti era di nazionalità belga. Un vero peccato aver perso la possibilità di vedere partire la grand boucle da Castellania. Per la cronaca il Giro di quest’anno partirà da Israele e, forse, da Gerusalemme.

Quando Chiappucci è arrivato si è capito perché è così amato nonostante alla fine non abbia vinto così tante grandi classiche: è una persona di una umanità rara, che sa veramente mettere il cuore in quello che fa e in più è proprio simpatico.

Avevamo anche detto che sarebbe venuto fuori qualcosa di Marco Pantani, che infatti è stato suo compagno di stanza per molti anni, praticamente fino al ritiro dalle corse di Claudio Chiappucci. E di Marco ci ha raccontato molto, quasi con le lacrime agli occhi. La salita verso l’olimpo dei campioni, quando era fiero e contento di vederlo in fuga a quando lo vide per l’ultima volta, poco prima che morisse e non lo riconobbe. Non era retorica in questo caso, si è proprio capito come Pantani fosse diverso dal solito, refrattario. Povero Pantani.

Per me, che ho seguito il ciclismo proprio grazie a lui (e a Cipollini), Marco Pantani è il vero altro campione oltre a Fausto Coppi, sono i veri due campioni del ciclismo anche, se lo riconosco, anche Merckx lo è stato, ma nel mio immaginario sono stati proprio Fausto Coppi e Marco Pantani i due più grandi ciclisti di sempre.

Il contratto da professionista di Marco Pantani, che non firmò perché non era previsto un premio qualora avesse vinto il Giro oppure il Tour.

Nel video che segue trovate la registrazione della presentazione del libro “El Diablo racconta, Claudio Chiappucci una vita in fuga”. Claudio Chiappucci arriva al minuto 40, fino ad allora Beppe Conti ha intrattenuto da solo il pubblico.

 

Giro d’Italia 1994 fu il Giro che lanciò Marco Pantani, che si aggiudicò la tappa di Merano e la successiva tappa dell’Aprica, scattando sul Mortirolo e giungendo al traguardo con 2’52” su Chiappucci, secondo classificato e suo compagno di squadra, 3’30” su Indurain e 4’06” su Berzin (Russia)

Tappa, data, da, a, km, vinta, maglia rosa.

14ª 4 giugno Lienz (A) > Merano 235 Marco Pantani Evgenij Berzin
15ª 5 giugno Merano > Aprica 188 Marco Pantani Evgenij Berzin

 

Classifica generale – Maglia rosa

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Evgenij Berzin Gewiss 100h41’21”
2 Marco Pantani Carrera a 2’51”
3 Miguel Indurain Banesto a 3’23”
4 Pavel Tonkov Lampre a 11’16”
5 Claudio Chiappucci Carrera a 11’56”




Secondo appuntamento con gli incontri cicloletterari de LaMitica

Domenica prossima si riprende alle ore 17:00 presso il Borgo di Castellania con Sergio Meda, storico giornalista del Corriere dello sport, che presenterà, con gli autori PAOLO MIGLIAVACCA, LORENZO PAPETTI e ADELELMO PORTIOLI, il libro “Galetti, un portento”, la biografia di un pioniere del ciclismo, Carlo Galetti, nato a Corsico (MI) nel 1882.

E’ la prima biografia che esce su questo ciclista, a cui il paese di origine ha dedicato un ponte ciclopedonale sul Naviglio Grande. Una storia di sport e passione quella di Galetti, una storia che non poteva non essere raccontata.

I proventi del libro, depurati dei costi di realizzazione, per volontà degli autori saranno destinati a “Fratelli dell’Uomo” organizzazione non governativa di cooperazione internazionale nata in Italia nel 1969 e appartenente al gruppo Frères des Hommes, sorto in Francia nel 1965, con affiliazioni in Belgio e Lussemburgo.

Brusà ra merla a Viguzzolo

Camminata di mezz’ora, tutti muniti di torcia per far luce sul cammino, con partenza alle 21:00 da Piazza della Libertà a Viguzzolo. All’arrivo a Montecanino (Muncanen in piemontese) verranno distribuiti dolci, vin brule’ e the caldo con un piccolo contributo.

Tutti muniti di torcia per far luce sul cammino.

I semafori sicuri di Viguzzolo

A Viguzzolo sono stati installati, primi in Italia, i nuovi semafori intelligenti. In pratica una fotocellula posta ad altezza passeggino/bambino illumina l’attraverso pedonale e accende un semaforo arancione quando un pedone l’attraversa, in maniera da segnalare alle automobili in transito sulla strada provinciale, la 99, la presenza di pedoni. E’ una tecnologia intelligente ma è un sistema di sicurezza passivo, fa affidamento al buon senso umano che deve essere dei due potenziali utenti coinvolti: gli automobilisti (che devono rallentare e dare precedenza ai pedoni) e ai pedoni stessi (che devono dare alle automobili il tempo di effettuare la manovra ed assicurarsi comunque che tutto sia sicuro prima di attraversare).

Podcast audio del passaggio su radioPNR

In onda venerdì 26 gennaio 2018 alle ore 11:15 su Radio PNR

Ascolta RadioPNR in diretta: http://radiopnr.it/ascolta-pnr-on-air.html

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