È stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale. Aumenta del 7,41% il consumo di suolo, con beneplacito di Provincia e Regione.
Martedì 29 marzo scorso, il Consiglio Comunale di Tortona ha approvato il progetto definitivo della variante generale del Piano Regolatore Comunale, concludendo un iter durato quattro anni, avviato già dalla precedente Amministrazione, per adeguare il principale strumento di sviluppo urbanistico; il precedente PRG era in vigore dal 1995.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante generale all’unanimità, raccogliendo il consenso della maggioranza e dell’opposizione.
“Non è un’esagerazione ammettere che è stata una serata storica per il nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – tramite il Piano Regolatore andiamo a circoscrivere ciò che Tortona è, oggi, dal punto di vista urbanistico, e soprattutto cosa potrà essere in futuro: una città aperta allo sviluppo economico e occupazionale, tenendo ben a mente la vocazione logistica del nostro territorio, anche grazie ai nuovi insediamenti che si stanno già concretizzando e che, lo ricordo, porteranno anche un importante gettito in termini di oneri di urbanizzazione e IMU, che potrà essere utilizzato per garantire migliori servizi a tutti i Tortonesi. Al contempo è l’idea di una città che tiene in debito conto la salvaguardia del suo patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale, elementi che rappresentano i punti di forza per uno sviluppo anche turistico. Una città tiene a salvaguardare quella “vivibilità” che deve continuare a caratterizzare Tortona”.
“Quella della variante generale, è una sfida iniziata nel luglio del 2019 dall’Amministrazione Chiodi che ha portato avanti il lavoro iniziato con l’Amministrazione Bardone – ha commentato il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Fabio Morreale – un percorso lungo ed impegnativo, ma grazie alla propria capacità ed alla propria determinazione, questa Amministrazione è riuscita a tirare le fila di tutti gli aspetti procedurali che hanno consentito di portare alla definitiva approvazione del PRG. Ci tengo a sottolineare alcuni degli indirizzi alla base della variante, come la promozione di uno sviluppo sostenibile rigorosamente attento all’ambiente, al sociale ed all’occupazione; inoltre l’obiettivo di limitare il consumo del suolo ed incentivare la riqualificazione delle aree dismesse, promuovendo al contempo la semplificazione e l’innovazione delle procedure”.
In sintesi il nuovo PRG consente di fissare i punti fermi del futuro sviluppo della città, prendendo atto delle modifiche parziali approvate in quasi trent’anni, indirizzando lo sviluppo produttivo “oltre Scrivia” cioè nella parte della città dove si trovano le principali aree vocate alla logistica e dove vi sarà il maggiore sviluppo anche nei prossimi anni, con la realizzazione delle grandi aree in corso di realizzazione nei pressi di strada Cabannoni e sulla provinciale 211. Nuovi insediamenti sono previsti anche nella zona di Torre Garofoli, lungo la strada per Alessandria, completando il quadro delle aree logistiche.
Va letto in questo contesto lo scostamento del 1,41% rispetto al limite del 6% per l’aumento del consumo di suolo, giustificato da motivazioni tecniche legate allo sviluppo del settore logistico, trainante per l’economia del territorio, riconosciuto anche dagli enti superiori come Regione e Provincia che hanno approvato il progetto nell’ultima conferenza di co-pianificazione svolta a fine febbraio.
Vi è però anche la compensazione derivata dal ritorno alla destinazione d’uso agricole di consistenti porzioni del territorio, quasi 2 milioni di mq in aree agricole, fra cui spicca la riconversione dell’area sulla sponda sinistra del torrente Scrivia, ai tempi destinata alla cosiddetta “pista Pirelli”, mai realizzata, e l’attenzione rilevata all’area collinare con l’obiettivo di salvaguardarne le caratteristiche ambientali e paesaggistiche.
Altri importanti interventi integrati nel PRG riguardano la costruenda Cittadella dello Sport, sempre sulla strada provinciale 211; l’adeguamento del piano relativo alle attività RIR (cioè a rischio incidente rilevante) e quelli delle opere per la sicurezza idrogeologica conseguenti agli eventi alluvionali degli ultimi anni.
Va anche sottolineato che, con l’approvazione di ieri sera, Tortona è il primo Comune della Provincia di Alessandria ad adeguarsi alle norme previste dal Piano Paesaggistico Regionale.