Zero a Zero palla al centro. I fascisti del terzo millennio rinnegano sé stessi, ai tortonesi toccherà salutarsi “alla romana”.
Sabato 11 maggio in via Carducci sono stati presentati tutti i candidati consiglieri delle quattro coalizioni che appoggiano la ri-candidatura di Federico Chiodi a sindaco di Tortona.
Cosa poteva andare storto?
Tra i partiti che appoggiano Chiodi c’è Fratelli d’Italia, che qui a Tortona è guidato da Mario Galvani, che tenta la scalata alla Regione, ma intanto ancora ci mette la faccia per conquistare Palazzo Guidobono. Tra qualche esponente storico del partito e qualche neo-assunto c’è anche l’ex leader di Casapound Andrea Mantovani.
In un articolo pubblicato da codesto umile blog, Andrea spiegava bene la sua attività politica, smentendo un collegamento diretto della nascita della sezione cittadina di CasaPound a quella della morte del Comitato pro-ospedale. Il collegamento non è così diretto, come chi si prenderà la briga di leggere capirà. Vedi: Alcune precisazioni su Azione Tortona
Proprio ora che, stando alla propaganda della Giunta uscente, Tortona si è riscattata nell’immaginario collettivo ed è diventata meta ambita di vacanza e di lavoro, cosa ti va a succedere sul palco di via Carducci? Il nostro Andrea fa il saluto romano!
Possiamo discuterne quanto volete, l’on. La Russa può venire in città a raccontarcela come vuole, ma fino a che questo gesto è illegale, farlo non si può.
E comunque farlo, anche involontariamente è inutilmente offensivo. Offende il sindaco Chiodi prima ancora che noi cittadini. Offende l’onore di Tortona prima ancora di quello di chi, per la nostra libertà, ha sacrificato la vita.
Chi si voglia fare un’idea di come siano andate le cose può guardare il seguente video. È quello pubblicato su Tortona Oggi TV dalla nostra Country Lady Sabrina Prato. Cliccando sul triangolo dentro al cerchio, il video partirà direttamente dal momento in cui l’ex leader di Casapound sale sul palco e saluta il pubblico. Se non funzionasse potete andare direttamente al minuto 44 e 4 secondi (44:04).
Per farla breve questo “gestaccio” è stato notato e sta portando il nome di Tortona ad essere pronunciato sulle bocche di molti in tutta la Regione Piemonte e oltre, fino a Roma, dove Lorenzo Cafarchio, giornalista e scrittore vicino agli organi di stampa di Casapound, ha scritto, credo su Il Primato Nazionale, altri mi dicono Libero, l’articolo che segue. Secondo lui quello fatto da Mantovani sul palco di via Carducci sarebbe un normale saluto tortonese…
Dimentichiamoci un attimo del danno che rappresenta per l’immagine della nostra città essere sulle bocche di tutti per un fatto simile.
Facciamo un esperimento per capire se quello che c’è scritto nell’articolo qui sopra corrisponde a verità. Vediamo se è vero che il saluto tortonese è simile a quello romano, ma non perseguibile.
Chi di voi si offre volontario per salutare in questa maniera il sindaco Chiodi? Basterà solo entrare in comune, chiedere del sindaco e salutare col saluto “tortonese“, che è come quello romano, solo un po’ più piccolo. Vediamo come va…