Paolo Abbiati presenta per la prima volta una pizza realizzata con il grano antico San Pastore ad un concorso internazionale.
La pizza del San Pastore di Paolo Abbiati
È giunto alla sua 28esima edizione il Campionato mondiale della pizza al Palacassa di Parma, tre giorni di gare 9-10-11 aprile, più di mille pizzaioli presenti arrivati da ogni continente. Quest’anno sarà in gara anche la pizza realizzata con il Grano San Pastore portata in concorso da Paolo Abbiati della pizzeria Il Tilacino di San Sebastiano Curone.
Le gare del Campionato mondiale della pizza, oltre alla pizza classica, vedono alternarsi specialità come la pizza in teglia, quella alla romana, la napoletana STG. E poi gare di abilità con la pizza più larga, bisogna stendere il più grande possibile una pagnotta da 500gr. in 5 minuti, e le gare di acrobazie con la pizza, dove per 2 minuti bisogna volteggiare il disco di pasta a ritmo di musica.
Le pizze vengono giudicate da esperti nell’ambito dell’alimentazione, giornalisti gastronomici, chef e pizzaioli e panificatori. Si giudicano la cottura, l’abbinamento di sapori, l’abilità al banco di lavoro, vi è una forte ricerca dei prodotti di pregio di ogni zona di provenienza, i famosi km0, abbinamenti gourmet e la ricerca d’impasti sempre a stupire il palato.
Quest’anno per la prima volta ha partecipato l’impasto realizzato con il grano San Pastore. La giuria non conosceva ancora la storia del grano e gli è stata raccontata, i giudici sono rimasti sorpresi dal fatto che si riesca a fare la pizza con un w bassissimo come questo, hanno inoltre apprezzato il sapore e la consistenza del prodotto.
Giovedì sera ci saranno le premiazioni dei primi 3 classificati, facciamo i nostri migliori auguri a Paolo Abbiati che si presenta con la “Pizza classica fatta con impasto grano San Pastore tipo 2 biologico. Farcitura con mozzarella fiordilatte, trota salmonata affumicata, mela verde, rapanello, pomodorino giallo, caviale di aceto balsamico, petali di viola“.
Paolo Abbiati non è un novellino, sono ormai 10 anni che partecipa al campionato, con piazzamenti tra il 9 posto e il 35 posto su 850/1000 pizze giudicate. Nel 2014 è stato selezionato a Las Vegas tra i dieci migliori pizzaioli della categoria Europa.