Non solo talento, trucchi e consigli per eccellere nei videogames online

Come preparare la strategia, individuale o di team, per non farsi mai trovare impreparati nelle sfide online. 

Eccellere nei videogames online: quanto conta la strategia?

Eccellere nei videogames online? Si tratta di un mix di vari fattori, che non includono soltanto il talento individuale, ma anche e soprattutto la strategia. Basti ad esempio pensare ad ambienti molto competitivi come quelli degli eSports, dove la componente strategica assume un ruolo cruciale per superare gli avversari diretti, o per far rendere al meglio i componenti del team, esaltando le loro caratteristiche e limando i loro difetti. Per strategia nei videogiochi si fa riferimento ad un insieme di decisioni che i player prendono di comune accordo, o singolarmente a seconda dei casi, analizzando fattori come gli avversari, il contesto e l’obiettivo finale.

La strategia nei videogiochi online

La strategia in un videogioco online non è statica, ma si evolve costantemente in base alle circostanze. Ad esempio, nei videogames in tempo reale come StarCraft, i player devono prendere decisioni rapide e ponderate su come espandere la propria base, su quale tecnologia sviluppare e su come gestire le unità in battaglia. Ogni scelta ha delle conseguenze: un errore nella pianificazione o nell’esecuzione può portare ad una sconfitta immediata. I migliori giocatori, invece, studiano le strategie dei rivali e adattano le proprie azioni di conseguenza.

La strategia la si deve tassativamente applicare anche nel comparto dell’iGaming. C’è una guida sulle migliori strategie per giocare alla roulette online che chiarisce ampiamente questo concetto. I giochi classici del tavolo verde, anche se tradotti in digitale, mantengono comunque una componente strategica e riflessiva molto importante, da non sottovalutare mai. E lo si capisce ad esempio valutando altri giochi come il poker e il blackjack.

Nel contesto degli eSports, poi, la fase strategica diventa ancor più complessa. Le squadre vincenti non si limitano a migliorare le abilità individuali dei loro membri, ma dedicano molte risorse alla coesione del team e alla creazione di profonde strategie di squadra. Ogni membro ha un ruolo specifico, e deve conoscere a menadito le tecniche e le decisioni adottate dalla propria squadra. In giochi come Call of Duty, ad esempio, i cecchini hanno il compito di coprire la fanteria con armi a media o lunga distanza.

Altri esempi concreti da studiare

Durante le partite, i giocatori devono comunicare tra loro per adattare le azioni alla situazione attuale e agli avversari. Ogni partita, che si tratti di eSports o meno, prevede infatti lo studio di ciò che accade sul momento, e la reattività necessaria per prendere le giuste contromisure. La coordinazione in tempo reale diventa quindi un fattore chiave per avere la meglio sulla squadra avversaria. Ad esempio, ci sono certi giocatori più adatti ad affrontare determinate situazioni in game, ma che si rivelano inefficaci in altre.

Anche per questo motivo, tornando agli sport elettronici, i veri campioni sono coloro che – prima di ogni altra cosa – studiano i propri avversari, applicando la famosa legge del “Conosci il tuo nemico“. Un po’ come accade con i difensori che studiano i movimenti degli attaccanti nel calcio, o come i portieri che analizzano angoli e traiettorie dei rigoristi. Inoltre, la componente strategica deve gioco forza adattarsi anche ai cambiamenti che gli sviluppatori eseguono ogni volta che viene lanciato un update del gioco. Basti pensare ai tempi di risposta delle armi, o al danno inflitto.

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