Nella splendida cornice di Villa Pomela si è tenuto il progetto Rypen, che ha coinvolto 40 studenti tra i 14 e i 19 anni.
Ogni anno il Rotary Club organizza il Rypen (Rotary Youth Program of ENrichment), un programma rivolto a ragazzi di età compresa fra i 14 ed i 19 anni. Durante questo convegno della durata di tre giorni e ricco di iniziative, si svolgono una serie di attività il cui scopo è aumentare l’autostima e la capacità di comunicare e di lavorare in gruppo.
Quest’anno ho avuto l’opportunità di prender parte a questo progetto che si è tenuto dal 10 al 12 marzo presso il Relais Villa Pomela di Novi Ligure. Eravamo circa quaranta studenti provenienti da zone e realtà diverse, ma tutti appartenenti ai distretti 2031 e 2032.
Il tema principale trattato quest’anno è stato “La Comunicazione Energetica” che aveva come relatrice la Dott.ssa Federica Sassaroli; nel primo pomeriggio di venerdì ci siamo riuniti e sotto la sua supervisione abbiamo seguito un laboratorio teatrale il cui obiettivo era capire il metodo corretto per comunicare efficientemente. È stato un modo interessante per conoscere gli altri partecipanti: alcuni frequentano questi convegni già da tempo, ma per me era la prima volta.
Il sabato mattina ci siamo riuniti nuovamente e avviato una discussione inerente alle energie rinnovabili; ognuno ha portato all’attenzione degli altri idee, opinioni, esperienze ed eventuali soluzioni. Dopo questo momento di condivisione siamo stati divisi in gruppi e, in base al tipo di energia rinnovabile assegnata, si doveva progettare una vera e propria presentazione in cui dovevano essere spiegati i punti essenziali di ciò che avevamo appreso. Questo laboratorio ci ha fornito nuovamente l’occasione di confrontarci, ma soprattutto di apprezzare le opinioni altrui ed imparare, così, gli uni dagli altri. Il sabato sera si è concluso con una magnifica cena organizzata presso il ristorante dell’hotel alla quale hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Rotary Club e, tra una portata e l’altra, tutti i gruppi hanno presentato il lavoro svolto. Ovviamente, la convivialità e la bellezza del luogo hanno reso questo momento ancor più emozionante. La domenica mattina è stata arricchita dalla presenza di professionisti rotariani che si sono confrontati con noi sulle nostre aspettative, progetti e speranze per un prossimo futuro fornendoci una visione sia del mondo universitario sia di quello lavorativo. Abbiamo parlato di orientamento scolastico e compilato un test che ci consigliava una scelta universitaria.
Anche il pranzo è stato un momento emozionante, fatto non solo di saluti e di ringraziamenti ma anche di confronto: è stata data la possibilità a cinque studenti stranieri, che stanno effettuando il loro anno di studi in Italia, di esprimere il loro pensiero circa questo week-end e più in generale sulla loro esperienza come studenti nel nostro Paese.
Questa opportunità è stata per me veramente importante non solo per le nozioni acquisite, ma per le persone che ho avuto modo di incontrare e conoscere e che, sono certa, continueranno a far parte del mio percorso. È bello sapere che esistono associazioni come il Rotary Club che danno importanza a noi giovani studentesse, che ci coinvolgono e ci aiutano a crescere attraverso competenze extrascolastiche sempre maggiori.
Venerdì 17 marzo, presso la sede dell’”Istituto Carbone” è stato assegnato a me e alla mia compagna di avventura Sabrina El Harkati un riconoscimento, consegnatoci direttamente dal presidente del Rotary Club di Tortona, l’ingegner Alberto Meirana, per aver partecipato a questo splendido evento.
Giorgia Merolli
3^ AS