Tortona – Tutto il mondo è palcoscenico. I teatrini di Giancarlo Soldi in mostra fino al 12 dicembre

Presso la Gipsoteca Luigi Aghemo sarà inaugurata sabato 13 novembre alle ore 17,30 la mostra curata da Lia Giachero. Sarà visitabile fino al 12 dicembre 2021.

 

Tutto il mondo è palcoscenico. I teatrini di Giancarlo Soldi

Mostra a cura di Lia Giachero

INAUGURAZIONE sabato 13 novembre 2021, ore 17,30

Per i 90 anni del collagista e pittore Giancarlo Soldi è stata organizzata una mostra itinerante che ne omaggia la ricerca artistica. La prima tappa è il 13 novembre alla Gipsoteca Luigi Aghemo di Tortona (AL), la seconda a Milano allo Spazio Aperto San Fedele, la terza a Ovada (AL), città natale di Soldi.

In mostra ci sono i teatrini e i gruppi di figure che costituiscono il lavoro più recente di Giancarlo Soldi. Sono protagonisti delle sue messe in scena non solo personaggi di romanzi, di opere liriche o di favole, ma anche musicisti, ciclisti e artigiani costruiti con carte preziose (dalla sigaretta al cioccolatino) o colorate apposta per essere sfarzose, sgargianti. La piega diventa strumento per la creazione di un ferro battuto, un broccato, un turbante, un fiore. Intuizioni geniali nelle posture e nelle forme. È la visione fantastica e fanciullesca di questo artista per il quale, come per Shakespeare, “tutto il mondo è palcoscenico”.

Le mostre sono frutto della collaborazione fra la Fondazione Culturale San Fedele, l’Associazione Due sotto l’Ombrello e Rotary Club Ovada del Centenario, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Resilienza.art.

TORTONA

GIPSOTECA LUIGI AGHEMO

Via Ottone Calcinara, 12 – Tortona (AL)

Inaugurazione: sabato 13 novembre ore 17,30

ingresso gratuito

Giancarlo Soldi
Note biografiche

Giancarlo Soldi (Ovada, 1931) ha vissuto sinora 180 anni, perché di notte ha lavorato come orefice, cromatore, guardia giurata, benzinaio, mentre di giorno, dopo poche ore di sonno, ha dipinto e incollato carta; vita doppia perché voleva vedere i colori alla luce del sole. Ma anche perché – carattere forte e battagliero – la notte si dedicava al pensiero politico e alla propaganda.
Ha attraversato le stagioni della pittura a lui contemporanea per approdare al collage naïf e fresco cui possiamo ammirare oggi. Ha esposto in collettive e personali in tutta Italia. Ha spiegato ai collagisti del passato che dipingendo carta di qualità con colori di qualità avrebbe garantito opere mai sbiadite. Tra la sua produzione recente si ricordano i suoi teatrini per il Flauto magico realizzati per la rappresentazione dell’opera all’Accademia di Santa Cecilia a Roma.
Ha uno studio invernale in cucina, da dove controlla la vita di famiglia. E uno studio estivo fatto di stanze incastrate in altre case nel centro di Ovada. Con i pantaloni lunghi e la camicia a maniche corte stiratissima, vi si reca ogni giorno in bicicletta ed è un conforto incontrarlo mentre va a lavorare, perché con le sue carte costruisce ogni giorno la parte più bella e colorata del mondo.

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