Non c’è stata contestazione al comizio elettorale di Matteo Salvini a Tortona, dopo il discorso tutti in coda per il selfie di rito.
Un selfie non si nega a nessuno
Mentre vi scrivo queste poche righe in piazza Esuli Istriani e Dalmati il ministro Salvini è ancora sul palco che scatta foto con i suoi fan. Erano quasi in 2000 questa sera ad ascoltare il comizio elettorale (del quale vi parlerò più approfonditamente nei prossimi giorni) e quasi tutti si sono messi in coda per il selfie di rito.
I tanto temuti contestatori non ci sono stati, l’unico momento in cui l’aspirante sindaco Federico Chiodi ha dovuto prendere in mano il microfono per richiamare la piazza all’ordine è stato quando, accalcandosi per il selfini, quelli indietro hanno rischiato di schiacciare chi li precedeva. Dopo un paio di richiami, la situazione è tornata alla normalità.
Ad ogni modo questa sera hanno preso la parola Federico Chiodi, candidato sindaco a Tortona, l’onorevole Rossana Boldi, Vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Massimo Garavaglia, Vice Ministro dell’Economia e Riccardo Molinari, Capogruppo Lega Salvini alla Camera dei Deputati. Di cosa hanno detto, e in che modo, parleremo in almeno un altro articolo. Per ora ci basta sapere che il comizio elettorale si è potuto svolgere senza contestazioni, davanti ad un pubblico moderato e a tratti perplesso. Credo ad ogni modo che la maggior parte dei presenti (tanti cittadini tortonesi e tantissimi collinari) forse lì più per il selfie che per il discorso.