A partire dal tardo pomeriggio di venerdì e poi per tutto sabato 25 aprile 2020, la pagina facebook di Valli Unite ha pubblicato decine e decine di video.
Il 25 aprile a Valli Unite – “Non ci si libera da soli“
Alla cooperativa Valli Unite di Costa Vescovato il 25 aprile si festeggia da sempre, forse ancora da prima che Cesare Corollo, detto Bianco della Brigata Arzani consegnasse la Bandiera partigiana della Divisione Garibaldi ai “ragazzi” della Cooperativa biologica di Cascina Montesoro. È quella nella foto, la bandiera che ogni anno, per il 25 aprile, viene srotolata e appesa all’ingresso del ristorante dell’agriturismo.
Purtroppo quest’anno non ha potuto prendere vita la magia del 25 aprile a Valli Unite, con i dibattiti, i concerti, il campeggio libero e le code per mangiare e bere insieme ad un mare di altra gente, proveniente da un po’ dovunque in Italia.
Ma al suo 25 aprile Valli Unite non ci ha certo rinunciato e, al grido di “NON CI SI LIBERA DA SOLI” ha invitato tutti, ma proprio tutti, a dare il loro contributo video da pubblicare su facebook (@valliunite.seguiteci).
A partire dal tardo pomeriggio di venerdì e poi per tutto sabato 25 aprile 2020, la pagina facebook ha pubblicato decine e decine di video. A mandarli erano artisti, musicisti soprattutto, che proponevano la loro versione di Bella Ciao o di altre canzoni della Resistenza, ma non solo loro. In molti hanno proposto letture di passaggi significativi di libri, oppure un pensiero, un momento di riflessione. Altri, come ad esempio la Comunità delle famiglie di Berzano, hanno lavorato giorni a preparare il proprio video, curato in ogni dettaglio.
Vi invito a prendere visione dei video pubblicati da Valli Unite per il 25 aprile, sono 35 in tutto, uno più emozionante dell’altro. C’è quello di Cascina Barban come quello della Libreria Namastè di Tortona. Quello di Mediterranea, come quello di Giancarla e Alfio Contarino, solo per fare qualche esempio.
Veramente una bella iniziativa, che non poteva finire che con un po’ di malinconia, con il video che raccoglie gli spezzoni più belli di quando Bella ciao veniva cantata in presenza, durante le feste di Valli Unite.
Quest’anno è andata così.
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