Dopo un 2021 che ha visto un calo dei contratti ed un aumento dei prezzi, il mercato degli affitti torna al pre-pandemia.
Il mercato degli affitti è andato incontro ad un 2021 molto particolare, segnato al pari di altri comparti dalla pandemia e dalle sue conseguenze. In Italia il mercato delle locazioni ha infatti subito un calo e un contemporaneo aumento dei prezzi. In realtà va specificato che il mercato degli affitti è sempre stato un po’ altalenante, e che i numeri non sono tali da giustificare la parola “crisi“. Anche perché, dopo le difficoltà vissute lo scorso anno, nel 2022 la ripresa è già evidente.
La piccola crisi del 2021 e la ripresa del 2022
Come anticipato poco sopra, il mercato delle locazioni immobiliari ha messo a registro un calo nel 2021, corrispondente al -1,5%, e un parallelo aumento dei prezzi pari al +2,6%. Chiaramente queste percentuali sono il frutto dell’impatto della pandemia e delle sue conseguenze, che hanno ad esempio limitato di molto la mobilità fra le regioni, come nel caso degli studenti universitari fuori sede.
Il 2022 però è cominciato alla grande, con un primo semestre che ha regalato molte notizie positive per il mercato degli affitti, tornato rapidamente ai livelli pre-pandemia, con un boom del 30%. Non è difficile comprendere i motivi alla base di questa ripresa: la domanda di case e stanze in affitto è tornata molto forte, e ciò lo si nota anche dal fatto che la permanenza delle case sul mercato delle locazioni è molto più breve (quindi i contratti si chiudono rapidamente, per via del maggior interesse). Il tutto nonostante un ulteriore aumento dei prezzi, specialmente per quel che riguarda le case in città e gli appartamenti nelle aree universitarie.
Cosa controllare prima di prendere una casa in affitto
Ci sono diversi elementi da controllare prima di firmare il fatidico contratto di locazione. Per prima cosa, bisogna analizzare quali sono le spese coperte dal padrone di casa, come ad esempio le utenze energetiche o la connessione. Qualora nel proprio contratto non fosse inclusa la connessione al web, si può richiedere al proprietario di pensare ad un contratto di internet ricaricabile o in alternativa provvedere autonomamente alla questione.
Inoltre, è importante controllare lo stato degli impianti, degli arredi e degli elettrodomestici, per una questione di vivibilità in casa. Si consiglia poi di valutare anche la sicurezza del quartiere e la qualità dei vicini di casa (e degli eventuali coinquilini).
Anche se in pochi lo fanno, è sempre il caso di valutare se su quell’immobile non sono presenti ipoteche giudiziali, che potrebbero portare ad un pignoramento, rendendo così nullo il contratto di locazione. Infine, occhio al regolamento condominiale, soprattutto se si porta con sé un animale domestico, e all’importo da versare come caparra.