Martedì sera alla Sala della Fondazione sarà presentato il libro sul femminicidio

L’autrice Stefania Prandi sarà presente per il firmacopie dalle 18.30 presso la libreria Namasté, sempre il pomeriggio del 23 novembre.

Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta di Stefania Prandi, Ed. Settenove

Un reportage lungo tre anni che racconta, attraverso le parole di chi sopravvive al femminicidio, gli esiti drammatici della violenza di genere.

A vivere le conseguenze del femminicidio sono madri, padri, sorelle, fratelli, figlie e figli. A loro restano i giorni del dopo, i ricordi immobili trattenuti dalle cornici, le spese legali, le umiliazioni nei tribunali, le accuse mediatiche del «se l’è cercata», «era una poco di buono».

Sempre più familiari intraprendono battaglie quotidiane: c’è chi scrive libri, organizza incontri nelle scuole, lancia petizioni, raccoglie fondi. Il tutto con l’intento di dimostrare che un femminicidio non può essere attribuito al caso, ma è un fenomeno con radici culturali e sociali profonde, attecchite su un senso di proprietà e di dominio degli uomini sulle donne ancora molto diffuso.

La reazione all’infinito dolore individuale, che da personale diventa politico, fatica a essere riconosciuta a livello istituzionale e mediatico. Eppure sono in molti a non smettere di combattere contro l’invisibilità e il silenzio, nemmeno a distanza di decenni dalla morte delle loro figlie, delle madri, delle sorelle. Il vero amore è questo, non quello degli uomini che le hanno uccise.
(Stefania Prandi)

Prefazione di Chiara Cretella
Postfazione di Patrizia Romito