A Liliana Segre, donna libera e di pace, il Sigillo della Regione Piemonte

La senatrice è diventata un punto di riferimento e un esempio di lotta a favore dei diritti umani. L’onorificenza le sarà consegnata a Torino in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria.



Decisione votata all’unanimità

Torino – 21 gennaio 2020 – “Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione della nostra proposta di conferire alla senatrice Liliana Segre il Sigillo della Regione Piemonte, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, il 27 gennaio. Si tratta di un provvedimento che è stato condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione e questo assume un significato importante” dichiarano il Presidente del Gruppo del Partito Democratico Domenico Ravetti Daniele Valle, primo firmatario della proposta.

Liliana Segre – proseguono Ravetti e Valle – è sopravvissuta a una pagina tragica e terribile della storia, subendo ancora preadolescente la deportazione a Auschwitz, e diventando, oggi, un punto di riferimento e un esempio di lotta a favore dei diritti umani e contro i fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza, tematiche tra l’altro portate avanti con passione dal Consiglio Regionale attraverso il Comitato per la Resistenza e la Costituzione e il Comitato Diritti Umani della Regione”.

Oggi più che mai – concludono i Consiglieri Dem – in un momento in cui stanno dilagando odio e negazionismo, le Istituzioni devono fare proprio il messaggio di testimoni come la senatrice Segre, una donna libera e di pace, come lei stessa si è definita, e contribuire a veicolare il suo messaggio tra le nuove generazioni”.

Foto: Il Corriere.net

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