Investire sulla salute dei lavoratori: ecco perché conviene e come fare

Continua la serie di articoli sul mondo del lavoro. Oggi vogliamo proporvi un’attenzione verso i dipendenti in grado di fare bene anche all’impresa e renderla più competitiva.

Investire sulla salute dei lavoratori, oltre ad essere un comportamento etico da parte dell’azienda, può portare degli immensi benefici anche a livello di business. Un dipendente che si sente bene e soprattutto apprezzato e protetto, infatti, è più propenso a dare il meglio di sé e a essere produttivo. Ci sono molti modi per investire sulla salute dei lavoratori, e noi oggi scopriremo quali sono i migliori.

Investire nella salute dei lavoratori: ecco perché conviene

Per prima cosa, le aziende che investono sulla salute dei propri dipendenti ottengono un vantaggio molto prezioso, ovvero la riduzione dei costi. Più sana è la forza lavoro, più bassi saranno i costi dell’assicurazione sanitaria dell’azienda. Inoltre, ci sono risparmi indiretti: ad esempio, se i lavoratori si ammalano meno, le aziende risparmiano sulla perdita di produttività.

Stando a una recente analisi, ogni euro investito nella salute dei dipendenti garantisce un ritorno economico di 2 euro. Questa cifra fa già capire quanto sia importante curare tale aspetto. In secondo luogo, prendersi cura della salute di chi lavora in azienda conviene anche per una questione di fidelizzazione del dipendente, e di riflesso per l’aumento della sua produttività.

Un lavoratore che si sente protetto, infatti, tenderà ad avere una motivazione superiore, che lo porterà a rendere al massimo. Infine, è importante curare un aspetto fondamentale come la sicurezza sul posto di lavoro, al fine di minimizzare il rischio di infortuni.

Alcune iniziative per conseguire questo importante obiettivo

Esistono vari modi per mantenere i propri dipendenti in salute, a partire dalle attività promosse dall’azienda. Un’idea può essere quella di organizzare delle passeggiate o una maratona, per incentivare il movimento e l’attività fisica. Per l’occasione è utile regalare un contapassi e altri gadget per affrontare l’impresa: ad esempio, sul sito di Axon Profil si possono trovare diversi modelli di cappellini personalizzati, funzionali per riparare la testa dal sole. Un’altra iniziativa valida è quella di organizzare delle colazioni in ufficio a base di frutta fresca e centrifugati, o dotare le macchinette di cibo sano, per dare a tutti la possibilità di mangiare correttamente.

Inoltre, ci sono alcuni incentivi e benefit che possono avere un impatto significativo e diretto sulla salute dei dipendenti, come l’assicurazione sanitaria aziendale, l’abbonamento in palestra o presso qualsiasi altra struttura sportiva (come le piscine). Chiaramente conta molto anche la cura della salute mentale dei dipendenti, necessaria per evitare problematiche serie come il burnout causato dallo stress, e per mantenere un giusto work life balance.

Predisporre delle figure di supporto in ufficio può essere la chiave per agire in questa direzione. Non solo uno psicologo, ma anche quello che negli Stati Uniti è noto come Chief Happiness Officer: personale adeguatamente formato che si metta in ascolto e lavori per garantire il benessere psicologico dei lavoratori. L’azienda, in tutto ciò, deve anche evitare di mettere il dipendente in difficoltà esigendo straordinari o remunerando in modo non proporzionato il suo lavoro.