Gas, Spagna e Portogallo abbassano i costi del 40% e in Italia?

Il conflitto tra Russia e Ucraina, insieme alla super inflazione, ha costretto gli italiani ad affrontare bollette da record.

I costi del gas sono schizzati alle stelle negli ultimi mesi, al punto che si parla di una ferita aperta per molte famiglie della Penisola. Il conflitto tra Russia e Ucraina, insieme ad una serie di ulteriori contingenze economiche legate alla super inflazione, ha costretto gli italiani ad affrontare bollette da record. Spagna e Portogallo, dal canto loro, hanno deciso di abbassare i costi del gas del 40%, fissando una sorta di tetto per il prezzo di questa fondamentale risorsa energetica. Il tetto sarà comunque temporaneo, ma si tratta di un’iniziativa lodevole. L’Italia, invece, cosa ha intenzione di fare?

Spagna e Portogallo: il tetto provvisorio per il gas

Come anticipato poco sopra, Portogallo e Spagna hanno deciso di abbattere i costi del gas del 40%, fissando un tetto momentaneo, che avrà come data di scadenza il 31 maggio 2023. Si tratta di un price cap che consentirà di abbassare i costi delle materie prime, il che ovviamente andrà a vantaggio dei cittadini e delle famiglie (portoghesi e spagnole). Chiaro che servono delle risorse per attuare questo piano, dato che la misura verrà finanziata dal reddito di congestione, oltre che da una nuova tassa fissata per gli acquirenti all’ingrosso.

Purtroppo, va anche detto che la situazione portoghese e spagnola, in Europa, rappresenta quasi un unicum, per via della scarsissima interconnessione energetica con i paesi circostanti (soltanto il 3% del totale). In sintesi, altri paesi come l’Italia al momento non possono permettersi una misura del genere, per via di un mercato che non lo consente. Va comunque sottolineato che questa situazione riguarda non solo l’Italia, ma anche molti degli altri stati del Vecchio Continente. O almeno questo è il contesto attuale, che potrebbe anche cambiare in futuro.

Come risparmiare per far fronte al caro bollette

In attesa di novità sul fronte del tetto sui costi, gli italiani possono comunque adottare una serie di strategie per risparmiare. Per fare un esempio concreto, è possibile informarsi sul prezzo del gas previsto dai principali fornitori di energia online, per farsi un’idea in merito alle offerte migliori e a quelle più adatte per la propria situazione. In secondo luogo, si suggerisce di fare molta attenzione all’uso del gas in cucina, spesso una delle maggiori fonti di spreco, e dunque di innalzamento degli importi in bolletta.

Bisogna fare molta attenzione anche ai consumi di energia elettrica, che in estate aumentano a causa del boom dei condizionatori. In tal senso, si consiglia di impostare il climatizzatore in modalità dry (perché consuma di meno), e di non alzare mai le temperature oltre i 4-5 gradi di scarto con quelle degli ambienti esterni. Seguendo questi consigli, sarà possibile contenere in parte il caro bollette.