La descrizione fotografica della Notte nazionale del Liceo Classico, a cui il Liceo Peano di Tortona ha partecipato per il terzo anno consecutivo.
La Notte nazionale del Liceo Peano
Ieri, venerdì 17 gennaio 2020, era una serata piovosa. Avrei detto che quasi nessuno si sarebbe preso la briga di recarsi al Liceo Peano per la Notte nazionale del Liceo Classico e invece non è stato così. Sono stati in 400 a recarsi in Viale Vittorio Veneto, 3 a Tortona per assistere alle varie performance dei nostri studenti.
Spaesato, quasi spaurito, ho preso il mio ombrello e mi sono incamminato. Appena arrivato ai piedi della collina che sale verso il liceo, mi sono reso conto che l’edificio scolastico era illuminato e molto accogliente. Attorno a me c’era altra gente che, evidentemente, aveva la mia stessa meta.
L’organizzazione era ben curata. Sono stato accolto all’ingresso da alcuni studenti che mi hanno dato il programma della serata e poi, giunto al secondo piano mi è stato dato un numero speciale di Agorà, il giornalino studentesco del Peano.
Presto mi sono reso conto che le attività preparate a scuola erano tantissime e che, forse, avrei fatto bene ad arrivare un po’ prima per riuscire a fare tutto…
In ogni aula c’era qualcosa, molte rappresentazioni teatrali ma non solo. In un’aula del corridoio sinistro al terzo piano si parlava di arte antica con Natalia e Asia. Non mi sono certo perso lo “spiegone” sul “De architectura” di Vitruvio…
Sono arrivato così tardi che a qualcosa ho dovuto rinunciare. Ad ogni modo non proprio a tutto. In aula di fisica sono riuscito a togliermi la giacca e a trasmettere in diretta lo spettacolo “Hellas’ got talent: antichi talenti in gara“.
Per i più piccoli è stato allestito lo spazio bimbi, un’aula in cui disegnare e giocare e, per i più pigri, guardare i cartoni animati sulla Lim…
Ad ogni modo verso le 23 ci si è recati tutti nell’atrio del primo piano, per il brindisi finale. È qui che ho scoperto che alla prof.ssa Paola Soderini è dedicata anche una borsa di studio. Doveva essere proprio benvoluta…
Alle 23 circa è incominciato il Canto del “Gaudemus“, in contemporanea in tutt’Italia. Una buona idea.
È finalmente giunto il momento del taglio della Torta e del brindisi finale. Complimenti e grazie a tutti per la bellissima serata. È stata la DS Maria Rita Marchesotti, come è giusto, ad aver avuto l’onore di tagliare per prima la torta.
Arrivederci al prossimo anno.