Apicoltura: un bando nazionale per il ristoro dei danni 2020/2021

Le domande possono essere presentate, per il tramite del proprio CAA dal 31 ottobre 2022 entro e non oltre il 14 novembre 2022.

La legge di bilancio 2022 ha previsto uno stanziamento specifico per il settore dell’apicoltura, come parziale ristoro per il calo di produzione e l’aumento dei costi delle annate apistiche 2020 e 2021; per le aziende apistiche italiane sono disponibili 6,95 milioni di euro.

I beneficiari del sostegno sono gli apicoltori, in forma singola o associata che, alla data del 31 dicembre 2021, sono in regola con gli obblighi di identificazione degli alveari, sono registrati in BDN come apicoltori professionisti, producono per la commercializzazione e svolgono la pratica dell’allevamento apistico o del nomadismo, anche come servizio di impollinazione di colture arboree o erbacee, anche da seme, in pieno campo o in coltura protetta.

L’aiuto sarà pari a 20 euro per alveare utilizzato per il servizio di impollinazione, 40 euro per alveare utilizzato per l’allevamento stanziale o il nomadismo; tale massimale potrà venire ridotto proporzionalmente in funzione del numero di domande ricevute.

AGEA, referente del bando, ha pubblicato le istruzioni operative per presentare le domande. Le domande possono essere presentate, per il tramite del proprio CAA dal 31 ottobre 2022 entro e non oltre il 14 novembre 2022.

Fonte: Regione Piemonte – Foto: unaapi.it

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.